Secondo la professoressa Barbara Oakley, autrice del libro “A Mind for Numbers“, i cosiddetti “geni” non sono sempre così intelligenti come pensano. In realtà, possono cadere in una sorta di trappola mentale, nota come “effetto Einstellung”, che consiste nel vedere un solo approccio per fare le cose e essere convinti che sia quello giusto, anche se non lo è.
Questo fenomeno può portare a una mancanza di flessibilità mentale e di apertura alle nuove idee, che sono invece qualità importanti per lo sviluppo dell’intelligenza. I non-geni, al contrario, possono avere una maggiore flessibilità mentale e apertura alle nuove idee, poiché sono abituati a dover lavorare sodo per superare le sfide.
L’importanza di esporsi a nuovi stimoli
Man mano che cresciamo, perdiamo la capacità di percepire certi suoni di altre lingue perché non utilizziamo quei circuiti. Pertanto, è importante esporsi il più possibile a nuovi stimoli, come viaggiare, sedersi in un posto diverso a tavola o spazzolarsi i denti con l’altra mano. Questo aiuta a mantenere il cervello attivo e a sviluppare nuove connessioni neurali.
La flessibilità dei non-geni
Ramón y Cajal, padre della neuroscienza moderna e premio Nobel, affermava di non essere un genio, ma di essere persistente e flessibile di fronte ai dati che contraddicono le sue ipotesi. I geni, invece, sono abituati ad avere ragione e a trovare rapidamente le soluzioni, il che li porta a essere meno flessibili di fronte a nuove idee o dati che contraddicono le loro convinzioni.
L’importanza di ascoltare opinioni diverse
È importante mantenersi flessibili e aperti alle opinioni altrui. Ascoltare attentamente gli altri può renderci persone più aperte e compassionevoli. La professoressa Oakley ha lavorato come traduttrice russa su pescherecci sovietici, un’esperienza che le ha permesso di comprendere come le persone possano cadere facilmente in un “eco camera” di idee e opinioni, senza essere consapevoli dell’esistenza di punti di vista diversi.
La polarizzazione della società odierna
Oggi, la società è sempre più polarizzata, con le persone che ascoltano solo le notizie che confermano le loro convinzioni. Questo fenomeno può portare a una situazione pericolosa in cui non si ascolta più l’altro e si ha paura di esprimere le proprie opinioni.
L’importanza del pensiero critico
È fondamentale mantenere un dialogo tra diversi modi di pensare e utilizzare il pensiero critico per non farsi coinvolgere emotivamente dalle notizie. Le fake news possono provenire da qualsiasi fonte, ed è importante non schierarsi ciecamente da una parte o dall’altra, ma valutare le informazioni in modo obiettivo.
Come i geni possono imparare dai non-geni
I geni possono imparare molto dai non-geni, che spesso hanno una maggiore flessibilità mentale e apertura alle nuove idee. I non-geni possono anche avere una maggiore capacità di adattarsi ai cambiamenti, poiché sono abituati a dover lavorare sodo per superare le sfide.
L’importanza della pratica deliberata
La pratica deliberata è un altro fattore importante per lo sviluppo dell’intelligenza. Si tratta di un tipo di pratica mirata e focalizzata, progettata per migliorare le prestazioni in un’abilità specifica. La pratica deliberata richiede sforzo e impegno, ma può portare a miglioramenti significativi nel tempo.
L’importanza dell’umiltà
L’umiltà è un’altra qualità importante per lo sviluppo dell’intelligenza. I geni possono a volte essere troppo sicuri di sé e delle loro capacità, il che può impedire loro di imparare e crescere. L’umiltà, d’altra parte, consente di essere aperti alle nuove idee e di imparare dagli altri.
L’importanza della creatività
La creatività è un altro fattore importante per lo sviluppo dell’intelligenza. I geni possono essere molto bravi a risolvere i problemi, ma a volte possono mancare di creatività. I non-geni, d’altra parte, possono avere una maggiore capacità di pensare fuori dagli schemi e di trovare soluzioni creative ai problemi.
L’importanza dell’apprendimento permanente
L’apprendimento permanente è importante per lo sviluppo dell’intelligenza. I geni possono a volte essere troppo sicuri delle loro conoscenze e abilità, il che può impedire loro di continuare a imparare e crescere. L’apprendimento permanente, d’altra parte, consente di essere sempre aperti a nuove idee e di continuare a sviluppare le proprie abilità e conoscenze.
In conclusione, l’intelligenza non è solo una questione di genio innato, ma dipende anche dalla flessibilità mentale, dall’apertura alle nuove idee, dalla pratica deliberata, dall’umiltà, dalla creatività e dall’apprendimento permanente. I geni possono imparare molto dai non-geni, e viceversa, se si è disposti ad ascoltare e imparare gli uni dagli altri.