Martedì 11 febbraio, a partire dalle ore 11, la Biblioteca Comunale Gaetano Badii di Massa Marittima ospiterà un incontro dedicato agli studenti e alle studentesse delle scuole superiori in occasione della Giornata Internazionale delle Donne nella Scienza. L’evento vedrà la partecipazione di Giulia Festa, fisica sperimentale e ricercatrice del Museo Storico della Fisica e del Centro Studi e Ricerche “Enrico Fermi” di Roma. La scienziata, nota per il suo lavoro nel campo dello sviluppo di strumentazione per neutroni e raggi X, si confronterà con circa sessanta giovani del Liceo Bernardino Lotti, discutendo dell’importanza della scienza e del suo impatto nelle diverse discipline, tra cui il patrimonio culturale, l’antropologia e la medicina.
Il comune di massa marittima e la giornata internazionale delle donne nella scienza
Il Comune di Massa Marittima partecipa per il quinto anno consecutivo alla Giornata Internazionale delle Donne nella Scienza. Irene Marconi, sindaca della città, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, che coinvolge anche la biblioteca locale e l’Istituto Superiore Bernardino Lotti. L’obiettivo è quello di promuovere la cultura scientifica tra i giovani, offrendo loro la possibilità di interagire con professioniste che si sono distinte nel loro campo e hanno contribuito alla ricerca scientifica. Marconi ha evidenziato come sia fondamentale stimolare l’interesse verso le lauree STEM, dove la presenza femminile è ancora molto bassa. La sindaca ha anche menzionato l’importanza di combattere gli stereotipi che influenzano le scelte scolastiche, sottolineando il ruolo delle istituzioni nel superare tali pregiudizi.
La giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza
Istituita nel 2015 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, la Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza ha come obiettivo principale quello di riconoscere il contributo delle donne nel campo scientifico e di promuovere un accesso equo alla scienza. Questa iniziativa si propone di garantire che le donne possano partecipare attivamente alla ricerca e alle innovazioni scientifiche, contribuendo a un ambiente di lavoro più inclusivo e paritario.
Le attività svolte negli anni precedenti
Roberta Pieraccioli, direttrice dei Musei e della Biblioteca Comunale di Massa Marittima, ha illustrato le attività svolte negli anni precedenti. Nel primo anno, gli studenti sono stati invitati a leggere una serie di libri scientifici. Successivamente, sono stati ospitati esperti di fama internazionale, come Paola Caselli, direttrice del Centro di Astrochemistry del Max Planck Institute di Monaco, e Sofia Randich, astronoma e prima donna a dirigere l’Osservatorio Astrofisico di Arcetri a Firenze. L’anno scorso, la scienziata Giulia Cencetti, esperta di sistemi complessi all’Università di Marsiglia, ha condiviso la sua esperienza con gli studenti. Grazie alla collaborazione con l’Istituto Superiore Bernardino Lotti, quest’anno gli studenti avranno l’opportunità di incontrare Giulia Festa, un’importante figura nel campo della fisica sperimentale.
Il lavoro di giulia festa
Giulia Festa è un’affermata fisica sperimentale e ricercatrice presso il Museo Storico della Fisica e il Centro Studi e Ricerche “Enrico Fermi” di Roma. La sua attività si concentra sullo sviluppo di strumentazione per neutroni e raggi X, con applicazioni che spaziano dal patrimonio culturale all’antropologia e alla medicina. Tra le tecniche utilizzate nella sua ricerca ci sono la diffrazione, la spettroscopia gamma e l’analisi di risonanza neutronica. Giulia Festa è anche coinvolta in progetti internazionali, avendo partecipato a oltre 30 esperimenti in grandi infrastrutture di ricerca in tutto il mondo. La sua dedizione alla scienza è stata riconosciuta anche attraverso la pubblicazione di una monografia dedicata all’utilizzo dei neutroni nel campo dei beni culturali.