Un’insolita epidemia di acari parassiti ha colpito la regione dell’Illinois in risposta alla storica fioritura di cicale di quest’anno, provocando pruriti insopportabili e rash cutanei tra i residenti. Questa situazione ha attirato l’attenzione di esperti di salute pubblica e agricoltura, rendendo necessario un approfondimento sulle cause e le conseguenze di questa infestazione.
l’emergenza delle cicale e la proliferazione degli acari
Una coincidenza rara
La recente invasione di acari in Illinois ha coinciso con la sovrapposizione delle emergenze della Brood XIII, le cicale a ciclo di 17 anni, e della Brood XIX, che emerge ogni 13 anni. Questo fenomeno è particolarmente raro, poiché si verifica solo ogni 221 anni. L’esplosione di cicale ha fornito una notevole fonte di nutrimento per gli acari, che si nutrono degli insetti e, in particolare, delle uova in sviluppo delle cicale periodiche. Tuttavia, quando questi acari perdono la loro fonte di cibo, possono mordere gli esseri umani, provocando reazioni cutanee evidenti. L’acaro Pyemotes herfsi, noto come “acaro del prurito“, diventa quindi un fastidioso antagonista nella vita quotidiana degli abitanti dell’Illinois.
Dettagli sull’acaro del prurito
Gli acari del prurito misurano solo circa 0.2 millimetri e sono praticamente invisibili ad occhio nudo. Secondo gli esperti della Pennsylvania State University, questi acari hanno quattro paia di zampe e presentano una colorazione che va dal beige al rosso. Uno dei tratti distintivi di queste creature è la loro riproduzione estremamente prolifica: una femmina può deporre fino a 250 uova, che emergono come adulti in breve tempo. Una volta che gli adulti sono nati, i maschi di solito muoiono subito dopo l’accoppiamento, mentre le femmine fertili disperdono alla ricerca di nuove fonti di cibo, contribuendo così alla rapida proliferazione della popolazione.
l’epidemia di prurito e la storia degli acari
Le origini della conoscenza
La prima documentazione di un focolaio di acari del prurito negli Stati Uniti risale ad agosto 2004 in Kansas, dove 300 residenti a Pittsburg hanno segnalato rash cutanei estremamente pruriginosi. Inizialmente i medici erano a corto di risposte, in quanto i rash somigliavano a punture d’insetto, ma pochi ricordavano di essere stati morsi. Grazie all’intervento degli entomologi, si è scoperto che gli acari erano la causa effettiva del prurito. La mild winter e le temperature fresche durante l’estate hanno favorito la proliferazione di midge delle ghiande di quercia, accelerando la diffusione degli acari.
Un approfondimento sull’infestazione
In quelle circostanze, è stato accertato che le persone che possedevano un albero di quercia erano quasi quattro volte più inclini a sviluppare rash cutanei. Oltre 16.000 acari potevano emergere da una sola foglia infettata da galle. Inoltre, gli acari possono essere trasportati dal vento, rendendo più probabile che finiscano sulla pelle degli esseri umani. Ahimè, al termine dell’epidemia, si stima che il 54% degli abitanti di Crawford County, circa 20.500 persone, avesse subito morsi da parte di questi parassiti.
il rischio economico e sanitario degli acari
Un problema oltre i confini dell’illinois
La situazione in Illinois non è isolata. Infatti, casi di rash causati da acari del prurito sono stati registrati anche in Nebraska, Ohio, Oklahoma, Pennsylvania, Missouri, Tennessee e Texas. Ciò suggerisce che questi acari non solo prosperano in aree specifiche, ma possono diffondersi in ampie regioni degli Stati Uniti durante fioriture cicliche.
Risposta e prevenzione
La reazione agli acari del prurito è indicata da un rash cutaneo rosso, spesso con bozze simili a brufoli, che può persistere per fino a due settimane. Poiché i sintomi appaiono tra le 10 e le 16 ore dopo l’esposizione, identificare la fonte del problema può risultare complicato. Per mitigare l’impatto, esperti sanitari consigliano di indossare abbigliamento protettivo durante le attività all’aperto, specialmente durante il giardinaggio, e di lavare i vestiti e fare una doccia dopo potenziali esposizioni.
L’uso di repellenti come il DEET è suggerito, anche se i resoconti aneddotici indicano che non sempre si rivelano efficaci. Nel caso in cui un rash si presenti, è fondamentale adottare misure per alleviare i sintomi, come l’uso di impacchi di ghiaccio, lozioni calmanti e antihistaminici orali. Nonostante il fastidio provocato, è importante specificare che gli acari del prurito non vivono sugli esseri umani né sono noti per trasmettere malattie infettive.