La danza incontra la scienza sotto la Torre di Pisa: l’Università presenta “quibit”

La piazza dei Miracoli di Pisa ospiterà il 12 febbraio la “danza dei qubit”, un evento che unisce arte e fisica quantistica per celebrare l’anno internazionale delle tecnologie quantistiche.
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Mercoledì 12 febbraio, la storica piazza dei Miracoli di Pisa si trasformerà in un palcoscenico unico dove danza e fisica quantistica si fonderanno in un evento straordinario. Questa manifestazione segna l’apertura dell’anno internazionale delle tecnologie quantistiche, un’iniziativa che celebra i 100 anni dall’emergere della teoria della meccanica quantistica. L’evento avrà inizio alle 17:45 e si protrarrà fino alle 19, promettendo di incantare il pubblico presente.

La danza dei qubit: un connubio tra arte e scienza

La performance, denominata “danza dei qubit”, vedrà i ballerini impersonare i qubit, le unità fondamentali dell’informazione nei computer quantistici. Le loro movenze saranno accompagnate da proiezioni luminose che illumineranno le storiche mura del Camposanto monumentale, situato alle spalle della Torre di Pisa. Questo spettacolo non solo intratterrà gli spettatori, ma avrà anche un forte valore educativo, avvicinando il pubblico ai concetti complessi della fisica quantistica attraverso la danza.

L’anno internazionale del quantum è stato proclamato dall’Unesco in occasione del centenario della meccanica quantistica, una disciplina che continua a suscitare curiosità e interesse. La fusione tra arte e scienza è un tema centrale di questa iniziativa, che mira a rendere accessibili e comprensibili le idee scientifiche attraverso forme artistiche.

Un’idea innovativa dalla Sherbrooke University

Il progetto è nato grazie a una collaborazione con la Sherbrooke University in Canada, dove i movimenti dei danzatori saranno guidati da un formalismo matematico che rappresenta visivamente lo stato quantistico. La seconda parte dello spettacolo, prevista per le 18:15, vedrà la proiezione di una coreografia di luci sulle mura sud del Camposanto, realizzata in collaborazione con l’Opera Primaziale. Questo segmento rappresenterà l’evoluzione temporale della “funzione d’onda”, un concetto fondamentale della meccanica quantistica, attraverso il quantum walk.

Le proiezioni luminose simuleranno la probabilità di trovare una particella quantistica in una determinata area spaziale, creando un’esperienza visiva che stimola la riflessione sui principi della fisica quantistica. I pattern luminosi varieranno in intensità in base alla probabilità calcolata dall’equazione di Schrödinger, rendendo l’esperienza ancora più coinvolgente.

Un progetto di ricerca all’avanguardia

La professoressa Marilù Chiofalo dell’Università di Pisa, coinvolta nel progetto, sottolinea l’importanza di queste iniziative per rendere la scienza più accessibile e coinvolgente. “La danza dei qubit visualizza in maniera intuitiva la matematica della fisica quantistica attraverso la danza, per coinvolgere in prima persona il pubblico,” afferma Chiofalo. Il suo gruppo di ricerca si dedica da tempo a esplorare modalità innovative di comunicazione scientifica, integrando l’arte e la scienza.

Un esempio di questa sinergia è l’installazione interattiva Quantum Jungle, di Robin Baumgarten, che è stata esposta in passato a Palazzo Blu e attualmente è visitabile al Polo Fibonacci dell’Ateneo di Pisa.

L’evento si svolgerà a meno di una settimana dall’inaugurazione dell’anno internazionale delle scienze e tecnologie quantistiche, avvenuta il 4 febbraio a Parigi. In caso di maltempo, l’appuntamento sarà riprogrammato per il 26 febbraio, mantenendo lo stesso orario.

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