Sciame sismico ai Campi Flegrei: la scossa di magnitudo 4.4 segna un evento significativo

Un intenso sciame sismico ha colpito l’area dei Campi Flegrei, cominciato giovedì notte con una scossa di magnitudo 4.4. L’Osservatorio Vesuviano, parte dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia , ha comunicato che questo fenomeno sismico ha visto un totale di 20 eventi, con magnitudo variabile da 0 a 4.4, rappresentando la scossa più forte dall’inizio del 2025 e un importante sviluppo rispetto all’evento sismico di maggio 2024.

Un evento avvertito in tutta la regione

Il terremoto è stato avvertito non solo a Pozzuoli, epicentro dell’attività sismica, ma anche in diverse aree limitrofe. I residenti di Napoli, della sua provincia, così come quelli di Avellino e Salerno, hanno sperimentato i tremori, portandoli a scendere in strada nonostante le condizioni meteorologiche sfavorevoli, caratterizzate da pioggia. L’area di Pozzuoli e località come Bacoli e il quartiere Bagnoli hanno visto un notevole movimento della popolazione, allertata dalla scossa.

L’Osservatorio Vesuviano, che ha monitorato attentamente gli eventi, ha dichiarato che il fenomeno bradisismico in atto non sembra essere destinato a fermarsi a breve. Mauro Di Vito, direttore dell’Osservatorio, ha indicato che “questo segnale, assieme ad altri, ci dice che il processo sta continuando a una velocità sostenuta”. La presenza di sismicità future rimane, quindi, una possibilità concreta e gli esperti sono in costante attesa di ulteriori sviluppi.

L’impatto sui residenti e le misure di emergenza

Fortunatamente, le verifiche e i controlli effettuati dalle autorità competenti non hanno riportato gravi feriti. Tuttavia, l’evento ha generato preoccupazione e diverse situazioni di emergenza. A Pozzuoli, si è verificato un crollo del controsoffitto in un’abitazione, che ha visto l’intervento immediato dei Vigili del Fuoco. Grazie alla loro prontezza, una donna è stata estratta dalle macerie, sebbene le sue ferite siano state classificate come non gravi.

In un altro episodio, i Vigili del Fuoco hanno assistito alcune persone rimaste bloccate ai piani superiori di edifici a Bagnoli, dove le porte di ingresso non riuscivano ad aprirsi. Questi interventi evidenziano l’importanza di una risposta tempestiva in situazioni di crisi, che può fare la differenza nella salvaguardia della vita umana. La comunità si è dimostrata resiliente, affrontando l’evento con grande attenzione, e coordinandosi con le autorità locali per garantire la sicurezza.

La previsione della sismicità futura

Le dichiarazioni degli esperti, in particolare della direttrice dell’Osservatorio Francesca Bianco, hanno messo in luce la complessità della relazione tra il fenomeno bradisismico e l’intensità delle scosse. “Non c’è relazione diretta tra sollevamento e magnitudo”, ha spiegato Bianco, ribadendo che i terremoti rimangono eventi difficili da prevedere e gestire. Questo tema pone l’attenzione sulla necessità di sensibilizzazione e preparazione della popolazione.

La regione dei Campi Flegrei, con la sua storia di attività vulcanica e sismica, richiede un monitoraggio costante. Gli studi e le ricerche condotte dagli esperti sono cruciali per comprendere meglio il comportamento della terra in questa zona. Le autorità locali hanno rinnovato l’invito a mantenere la calma e a seguire le indicazioni fornite dagli esperti per garantire la massima sicurezza. Un approccio proattivo è essenziale in questi momenti, non solo per affrontare l’emergenza ma anche per preparare la comunità a eventuali sviluppi futuri.

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