Salvatore Accardo: il valore della musica nell’educazione e nella salute dei giovani

Salvatore Accardo evidenzia l’importanza dell’educazione musicale nelle scuole italiane, sottolineando il suo ruolo nella crescita dei giovani e nel superamento di difficoltà personali e sociali.
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Salvatore Accardo, noto violinista e direttore d’orchestra, ha messo in evidenza l’importanza dell’educazione musicale nelle scuole italiane. In un’intervista rilasciata all’Ansa, ha sottolineato come la musica possa fungere da strumento di comunicazione tra culture diverse e come possa contribuire alla crescita dei giovani, aiutandoli a superare anche difficoltà di salute. Queste dichiarazioni arrivano in occasione del Premio Pordenone Musica 2024 che gli sarà conferito domani al Teatro Verdi di Pordenone.

Il premio dedicato a Pia Baschiera Tallon

Il Premio Pordenone Musica è intitolato a Pia Baschiera Tallon, una docente pordenonese che ha ispirato generazioni di studenti con la sua passione per il pianoforte. Questo riconoscimento non celebra solo i successi artistici di Accardo ma anche il suo impegno nella formazione delle nuove generazioni di musicisti. Considerato uno dei massimi esponenti della scuola violinistica italiana, Accardo riceve questo premio per il suo contributo significativo all’educazione musicale.

Accardo ha iniziato la sua carriera musicale giovanissimo ed è diventato famoso grazie alle sue vittorie nei concorsi internazionali più prestigiosi. La sua carriera lo ha portato ad esibirsi nei teatri più rinomati del mondo e a collaborare con orchestre e direttori d’orchestra di fama mondiale. Tuttavia, oltre ai suoi traguardi professionali, è importante notare l’impatto che ha avuto sull’insegnamento della musica nel corso degli anni.

L’importanza dell’insegnamento musicale

Con oltre cinquant’anni di esperienza nell’insegnamento della musica, Accardo racconta come abbia visto centinaia di giovani passare attraverso le sue lezioni. Secondo lui, la musica offre ai ragazzi un modo per allontanarsi da problemi sociali e personali complessi. Ha affermato che durante tutta la sua carriera non ha mai avuto un allievo coinvolto in problemi legati alla tossicodipendenza; una riflessione significativa sul valore educativo della musica.

Accardo crede fermamente che l’ascolto sia fondamentale per sviluppare una passione autentica per la musica: “La passione per la musica nasce con l’ascolto”, afferma. Per questo motivo si dedica attivamente alla didattica attraverso corsi specializzati come quelli offerti dalla Fondazione Stauffer di Cremona o dall’Accademia Chigiana di Siena durante i mesi estivi.

Tra i suoi allievi ci sono nomi noti del panorama musicale contemporaneo italiano come Massimo Quarta e Giuseppe Gibboni; quest’ultimo è diventato famoso dopo aver vinto il Concorso Paganini seguendo le orme del suo maestro.

La dimensione terapeutica della musica

Oltre al suo ruolo educativo, Salvatore Accardo sottolinea anche gli aspetti terapeutici della musica. Ha osservato come molti ragazzi con difficoltà fisiche o emotive possano trarre beneficio dall’ascolto attento delle opere musicali; in particolare quelle composte da Mozart sembrano avere effetti positivi sul benessere psicologico degli ascoltatori.

Accardo ricorda momenti personali legati alla propria famiglia: “Quando le mie figlie gemelle erano piccole ascoltavano Il Flauto Magico ed erano profondamente emozionate”. Questa connessione emotiva dimostra quanto possa essere potente la musica nel creare legami significativi tra persone diverse.

Infine, accanto agli aspetti tecnici dell’insegnamento musicale, Accardo enfatizza valori fondamentali quali umiltà e rispetto verso i compositori: “Siamo solo un tramite tra il compositore e il pubblico”, spiega ai suoi studenti; questa visione mette in luce l’importanza del servizio reso alla musica piuttosto che cercare semplicemente approvazione personale attraverso performance virtuose.