Running Point: la nuova serie Netflix che racconta il lavoro femminile nel basket

La serie “Running Point” è recentemente approdata su Netflix, conquistando il pubblico e aggiudicandosi già una seconda stagione in programma per il prossimo anno. Protagonista è Kate Hudson, che interpreta Isla Gordon, una donna ambiziosa di quarant’anni che si ritrova a gestire una squadra di basket di Los Angeles dopo uno scandalo che ha coinvolto suo fratello. Attraverso una combinazione di sport, commedia e dramma, la serie affronta tematiche attualissime come il sessismo e le discriminazioni sul lavoro.

La trama di Running Point: una sfida da affrontare

Isla Gordon, interpretata da Kate Hudson, è la nuova presidente dei Los Angeles Waves, una delle squadre di basket più celebri degli Stati Uniti. La posizione le viene affidata dopo il crollo del fratello maggiore, Cam, a causa di uno scandalo che ha colpito la squadra. Questa inattesa promozione non è vista con favore dalla sua famiglia, che comprende i suoi fratelli Ness e Sandy. Le tensioni familiari si intensificano ulteriormente con l’arrivo di Jackie, il fratellastro di Isla, creando intrighi e conflitti.

La situazione si complica non solo per le relazioni familiari, ma anche per il lavoro quotidiano di Isla che deve destreggiarsi tra le personalità forti e i problemi dei giocatori della sua squadra. La combinazione di ego smisurati e difficoltà personali rende il suo compito ancora più arduo. A peggiorare le cose, la sua relazione con il fidanzato Lev sta vacillando, con lui che si sente trascurato. Fortunatamente, Isla può contare sul supporto di Ali, la sua migliore amica, che la affianca con saggezza e umorismo in questo nuovo viaggio.

Running Point: dramma e commedia con temi sociali

Running Point” è stata creata da Mindy Kaling, nota per il suo lavoro in “The Mindy Project.” Questa serie combina elementi di dramma e commedia, trattando la questione dell’emancipazione femminile in un contesto lavorativo dominato dagli uomini. La comicità è palpabile, con personaggi eccentrici che forniscono momenti di leggerezza, bilanciati da riflessioni più profonde su argomenti come il patriarcato e la discriminazione sul posto di lavoro.

La storia di Isla rappresenta anche una riflessione sulle famiglie disfunzionali. Il clan dei Gordon mostra tutte le sue imperfezioni, evitando di cadere nei cliché triti delle rappresentazioni familiari. L’abilità degli sceneggiatori di affrontare argomenti seri senza risultare pesanti contribuisce al fascino della serie. Kate Hudson si distingue nel suo ruolo, portando un’interpretazione sfumata e complessa, ispirata alla figura di Jeanie Buss, presidente dei Los Angeles Lakers e una delle poche donne a occupare una posizione di leadership nell’NBA.

Il cast: Kate Hudson e Brenda Song

Kate Hudson, in questo ruolo da protagonista, dimostra nuovamente la sua versatilità come attrice, spaziando tra commedie e drammi con disinvoltura. Nata nel 1979, ha avuto un’infanzia segnata dalla presenza di due genitori famosi: Goldie Hawn e Bill Hudson. Dopo il divorzio dei genitori, cresce con la madre e il compagno Kurt Russell. La sua carriera cinematografica inizia nel 1998 con “Desert Blue,” ma il vero successo arriva con “Quasi famosi,” in cui la sua interpretazione della groupie Penny Lane le guadagna una nomination all’Oscar.

Accanto a Kate, nel cast spicca Brenda Song. Di origini thailandesi, ha costruito la sua carriera attraverso ruoli in serie molto popolari come “Giudice Amy” e “Settimo Cielo.” Negli ultimi anni, la sua carriera ha avuto una significativa svolta grazie a progetti come “Dads” e “Dollface.” Brenda è anche sposata con Macaulay Culkin, che fa un cameo in “Running Point,” evidenziando come la serie riesca a raccogliere attori con storie personali interessanti che arricchiscono ulteriormente il contesto narrativo.

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