La Run4Science 2025 ha visto la partecipazione di più di cento atleti, tra cui pazienti oncologici, sabato 12 aprile. L’evento, organizzato dall’Università di Verona, si è svolto attorno alle strutture universitarie di Borgo Venezia e ha avuto come obiettivo principale la ricerca sui benefici dell’attività fisica in relazione all’oncologia senologica. I partecipanti hanno potuto scegliere tra percorsi da 10 e 21 chilometri.
Un evento dedicato alla ricerca oncologica
L’edizione del 2025 della Run4Science ha messo l’accento sulla ricerca riguardante il tumore al seno. Circa sessantaquattro runners e trentotto camminatori hanno preso parte all’iniziativa, con una significativa presenza di circa venti pazienti oncologiche che hanno seguito un programma annuale di attività fisica coordinato dal dipartimento delle Scienze motorie e dagli oncologi del dipartimento d’Ingegneria per la medicina d’innovazione. Questo programma mira a supportare i pazienti nel miglioramento della loro qualità della vita attraverso l’esercizio fisico.
Nell’edizione precedente, il focus era stato sul tumore alla prostata; i dati raccolti avevano dimostrato che le sostanze rilasciate nel sangue dopo una corsa riducono la crescita delle cellule tumorali in modelli in vitro. Quest’anno gli scienziati sperano di replicare questi risultati anche per il tumore al seno grazie alla presenza significativa delle donne nella competizione.
Presentazione del programma
Il programma della manifestazione è stato presentato il giorno prima dell’evento presso il Palazzetto Gavagnin Nocini da figure chiave come Diego Begalli, prorettore dell’ateneo; Federico Schena, delegato del rettore alla Didattica e allo Sport; Michele Milella, direttore del dipartimento d’Ingegneria per la medicina d’innovazione; insieme ad altri docenti universitari e professionisti del settore medico. Durante l’incontro sono stati coinvolti anche circa duecento studenti degli istituti superiori locali che hanno partecipato a laboratori orientativi legati al mondo scientifico.
Le interviste rilasciate durante questa presentazione hanno messo in evidenza l’importanza della sinergia tra sport e salute nella lotta contro le malattie oncologiche.
Progetti di ricerca collegati all’evento
Sei progetti di ricerca sono stati avviati grazie ai dati raccolti durante la Run4Science. Il primo studio si concentra sugli effetti dell’esercizio fisico sulla crescita delle cellule tumorali attraverso test in vitro comparando campioni prelevati a riposo con quelli post-corsa. Questo progetto intende chiarire se l’attività fisica possa avere un ruolo protettivo contro lo sviluppo dei tumori.
Un altro studio analizza gli effetti immediati su forza esplosiva dopo una corsa da dieci chilometri: i ricercatori testeranno gli arti inferiori dei partecipanti subito dopo lo sforzo e nuovamente quattro ore più tardi per raccogliere informazioni utili agli allenatori nella pianificazione degli allenamenti.
Un terzo progetto esamina come fattori psicologici influenzino la percezione della fatica durante l’attività sportiva tramite test standardizzati volti a identificare quali elementi possano incidere maggiormente su tale percezione.
Altri studi mirano ad analizzare parametri biologici nei pazienti oncologici rispetto ai soggetti sani prima e dopo esercizi moderati ed esplorare come il siero post-esercizio possa influenzare le cellule neoplastiche in laboratorio. Infine, uno studio si focalizza sull’analisi del particolato espiratorio prima e dopo attività fisica per monitorare lo stato di salute degli individui coinvolti nell’indagine.
Questi progetti vedono coinvolti numerosi docenti universitari esperti nei rispettivi ambiti scientifici che contribuiranno così ad ampliare le conoscenze sulle interazioni tra esercizio fisico ed oncologia.