Il 25 e 26 aprile, l’AR.MA teatro ospiterà “Rumore Bianco”, uno spettacolo di Danilo Napoli che esplora le complessità dell’amore, della violenza e dei pregiudizi. Diretto da Yari Gugliucci, questo monologo affronta tematiche attuali come l’omofobia e la transfobia attraverso una narrazione intensa ed emotiva.
Un viaggio nelle ombre mentali del protagonista
“Rumore Bianco” si presenta come un profondo monologo teatrale in cui Danilo Napoli interpreta un personaggio intrappolato in un conflitto interiore. La storia ruota attorno a una relazione distruttiva con Rossella, una donna transgender. Questo legame è caratterizzato da emozioni contrastanti: amore e odio si intrecciano sotto l’influenza di condizionamenti sociali forti e fanatismo religioso.
La performance di Napoli è accompagnata dalle voci di Gennaro Ciotola e Michele Vargiu, mentre le musiche composte da Francesco D’Acunzi arricchiscono ulteriormente la narrazione. Lo spettatore viene trascinato in una spirale emotiva dove il dolore emerge con forza, ma non mancano momenti di umorismo nero che offrono brevi pause comiche all’interno della drammaticità dello spettacolo.
Questo approccio narrativo non solo mette a nudo le ferite del protagonista, ma invita anche a riflettere su questioni più ampie riguardanti la società contemporanea. Attraverso il racconto delle esperienze personali del protagonista, lo spettacolo solleva interrogativi sul contesto sociale che alimenta tali dinamiche violente.
Tematiche di attualità trattate nello spettacolo
In un periodo storico segnato dalla continua presenza dell’omofobia e della transfobia nella vita quotidiana delle persone LGBTQ+, “Rumore Bianco” porta alla luce queste problematiche attraverso uno sguardo viscerale. Il pubblico è chiamato a confrontarsi con la disumanizzazione causata dalla paura verso ciò che è diverso.
Un momento chiave dello spettacolo è rappresentato dall’intenso dialogo tra il protagonista e sua madre, interpretata grazie alla regia assistita da Antonietta Barcellona. Questa scena evidenzia i conflitti generazionali legati ai pregiudizi radicati nella società. Le ferite aperte dal rifiuto diventano simbolo delle conseguenze universali derivanti dall’ignoranza.
L’opera riesce così a rappresentare sia momenti drammatici sia situazioni grottesche; questa dualità serve ad esprimere il caos emotivo vissuto dal protagonista mentre cerca di navigare tra sentimenti opposti alimentati dalle pressioni esterne.
L’esperienza teatrale all’AR.MA teatro
L’AR.MA teatro fornisce uno spazio intimo per questo tipo di rappresentazione artistica potente ed evocativa. Situato in Via Ruggero di Lauria 22, vicino alla metro Cipro, offre al pubblico l’opportunità di immergersi completamente nei dilemmi morali presentati sul palco.
Gli elementi scenici progettati da Anna Simeoli insieme ai costumi realizzati dagli studenti del Convitto Nazionale Tasso contribuiscono a creare un’atmosfera visivamente coinvolgente che supporta la drammaturgia scritta da Napoli sotto la direzione artistica di Gugliucci. Questo evento va oltre l’intrattenimento: stimola una riflessione critica sulle convinzioni personali degli spettatori riguardo alle tematiche trattate nello spettacolo.
Info utili
Le rappresentazioni de “Rumore Bianco” sono programmate per il 25 e 26 aprile alle ore 21 presso l’AR.MA teatro in Via Ruggero di Lauria 22, facilmente raggiungibile tramite metro Cipro. Per informazioni aggiuntive o prenotazioni si può contattare il numero telefonico 06/51964061.