Il Comune di Roma ha avviato un nuovo bando culturale, intitolato “Open 25 Artes et Iubilaeum”, che ha suscitato un notevole interesse tra le associazioni e i cittadini. In soli tre mesi, sono arrivate quasi mille domande di finanziamento per progetti culturali destinati a valorizzare le periferie della capitale. Questo approccio mira a stimolare la creatività locale e a promuovere eventi in zone meno centrali, con l’obiettivo di rendere la cultura accessibile a tutti.
Il bando “open 25 artes et iubilaeum”
Il bando è suddiviso in cinque sezioni principali. La prima sezione, “Percorsi“, si concentra sulla valorizzazione delle aggregazioni sociali attraverso il patrimonio archeologico e paesaggistico della città, estendendosi anche all’Agro romano e al Tevere. La seconda sezione riguarda le “Attività performative“, che includono eventi musicali dal vivo, danza, teatro, cinema e letteratura; tutte iniziative pensate per favorire il dialogo interculturale.
La terza sezione è dedicata alle “Arti visive“, con particolare attenzione ai progetti d’arte contemporanea che prevedono interventi di rigenerazione in spazi urbani non convenzionali. La quarta sezione si occupa delle “Esperienze di culture gastronomiche di comunità“, puntando su iniziative culinarie come strumento di conoscenza reciproca. Infine, la quinta sezione è rivolta ai giovani e al patrimonio storico-artistico; questa parte del bando vuole dare voce alle nuove generazioni nella creazione culturale.
Questo progetto rientra nell’ambito degli eventi artistici legati al Giubileo dei Pellegrini ed è finanziato tramite i fondi del Next Generation EU e PNRR per un totale di 5 milioni di euro. Gli eventi previsti si svolgeranno da maggio fino a dicembre 2025 in diverse aree della città.
L’importanza delle periferie
L’assessore alla Cultura Massimiliano Smeriglio ha espresso soddisfazione per l’alto numero di domande ricevute: ben 795 sono state raccolte dall’amministrazione comunale, con 648 ammesse alla valutazione finale. Si prevede che circa cento proposte saranno selezionate per essere realizzate nei prossimi mesi.
Smeriglio sottolinea come questo approccio sia fondamentale per diffondere iniziative culturali nelle borgate e nei quartieri più distanti dal centro storico della capitale. L’obiettivo principale è quello di sostenere la socialità locale ed incentivare la partecipazione attiva dei residenti nella vita culturale della loro comunità.
L’assessore ha adottato l’indice di perifericità come criterio guida nel suo operato amministrativo: «Roma deve essere animata da progetti culturali distribuiti su tutto il territorio», afferma Smeriglio evidenziando così l’importanza dell’inclusione sociale attraverso attività artistiche accessibili anche nelle zone meno frequentate dai turisti o dai romani stessi.
Prossimi passi verso gli eventi
Con i termini del bando prorogati fino a maggio per gestire il gran numero delle richieste ricevute, ora ci si prepara alla formazione delle graduatorie finali che saranno pubblicate entro i primi giorni del mese prossimo. Gli eventi selezionati saranno organizzati principalmente da giovani tra i 18 ei 35 anni; una scelta strategica volta ad incoraggiare nuove idee fresche nel panorama culturale romano.
Smeriglio conclude affermando che uno dei suoi obiettivi principali rimane quello di facilitare l’accesso alla cultura nelle aree più marginalizzate della città: «Vogliamo vedere più romani godere della bellezza storica dell’Urbe», dice mentre illustra una mappa dei vari quartieri coinvolti nel progetto.
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