Roma introduce il divieto di fumo nelle aree pubbliche del centro storico: ecco i dettagli

Roma introduce un divieto di fumo nelle aree pubbliche del centro storico per migliorare la qualità dell’aria e ridurre il degrado urbano, con una sperimentazione di 12 mesi.
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Roma si prepara a seguire l’esempio di altre città come Milano, Torino, Melbourne e New York, introducendo un divieto di fumo nelle aree pubbliche del centro storico. La proposta è stata presentata dal consigliere Lorenzo Minio Paluello ed è sostenuta dalla Lista Civica Gualtieri. Dopo una discussione avvenuta il 19 marzo, la questione tornerà presto all’attenzione del consiglio comunale per una votazione.

Obiettivi della proposta

L’intento principale della proposta è quello di tutelare la salute dei cittadini romani. Secondo Paluello, l’iniziativa mira a migliorare la qualità dell’aria e ridurre il degrado urbano causato dall’abbandono dei mozziconi di sigaretta. Questi piccoli rifiuti rappresentano un problema significativo per le città in termini di inquinamento visivo e ambientale.

Il divieto sarà inizialmente attuato come misura sperimentale nel Municipio I Roma Centro, con una durata prevista di 12 mesi. Le strade, le piazze e i giardini che fanno parte dell’area UNESCO saranno inclusi nella sperimentazione insieme ad alcune zone dell’ex XVII municipio. Questa scelta non è casuale; si tratta infatti delle aree più frequentate dai turisti e dai residenti che potrebbero beneficiare immediatamente degli effetti positivi del provvedimento.

Dettagli sul divieto

Il provvedimento non intende demonizzare i fumatori ma piuttosto promuovere politiche efficaci per migliorare la qualità della vita urbana senza limitare le libertà individuali. I firmatari sottolineano che l’inquinamento atmosferico può essere affrontato attraverso azioni concrete che favoriscano il rispetto reciproco tra cittadini.

Inoltre, la proposta prevede anche l’individuazione di spazi dedicati ai fumatori all’interno delle aree interessate dal divieto. Questi spazi sarebbero dotati di cestini appositi per facilitare la raccolta dei mozziconi abbandonati, contribuendo così a mantenere pulito l’ambiente urbano.

Prossimi passi

Dopo aver ricevuto feedback durante la discussione in commissione Politiche sociali, il progetto sarà nuovamente esaminato dal consiglio comunale nei prossimi giorni. L’approvazione finale dipenderà da un voto che potrebbe influenzare significativamente le politiche sanitarie ed ecologiche della capitale italiana.

Questa iniziativa rappresenta un passo importante verso una maggiore consapevolezza ambientale nella gestione degli spazi pubblici romani e potrebbe fungere da esempio per altre città italiane nel futuro prossimo.