Roma: il comune contro le keybox per affitti brevi nel centro storico

Roma avvia la rimozione delle keybox per affitti brevi, puntando a ripristinare ordine e sicurezza nel centro storico, mentre cerca un equilibrio tra turismo e vita dei residenti.
Roma: il comune contro le keybox per affitti brevi nel centro storico - Socialmedialife.it

Il comune di Roma ha avviato un’operazione mirata a rimuovere le keybox, scatole metalliche utilizzate per il check-in degli affitti brevi. Questa iniziativa segue il recente divieto di effettuare check-in a distanza, con l’obiettivo di ripristinare ordine e sicurezza nel centro della Capitale. L’assessore Alessandro Onorato, insieme alla vicesindaca di Barcellona Laia Bonet Rull e alle forze dell’ordine, è in prima linea in questa battaglia.

L’intervento delle autorità

L’assessore Onorato ha dichiarato che la presenza delle keybox è diventata insostenibile negli spazi pubblici del centro storico. Durante un sopralluogo congiunto con la vicesindaca spagnola e rappresentanti della Polizia e dell’Ama , sono state rinvenute keybox collocate in posizioni poco appropriate, come pali della luce e finestre private. “Abbiamo trovato davvero di tutto”, ha commentato Onorato.

Questo intervento non si limita alla semplice rimozione delle scatole; mira anche a sensibilizzare i proprietari degli immobili su pratiche più rispettose nei confronti dei residenti. Secondo l’assessore, circa 600 keybox sono già state eliminate dal territorio romano. La presenza massiccia di questi dispositivi rischia infatti di creare tensione tra turisti e cittadini locali.

Un equilibrio tra turismo e vita cittadina

Onorato ha sottolineato l’importanza del turismo per l’economia romana ma ha anche evidenziato la necessità di trovare un equilibrio tra le esigenze dei turisti e quelle dei residenti. “Se non riusciamo a bilanciare queste due realtà – ha spiegato – rischiamo che i cittadini si oppongano ai visitatori”. Il messaggio è chiaro: il turismo deve essere una risorsa condivisa che possa beneficiare tutti gli attori coinvolti.

La collaborazione con Barcellona rappresenta un passo significativo verso una gestione più sostenibile del turismo nelle città storiche europee. Le due città stanno lavorando insieme per sviluppare strategie comuni che possano garantire una fruizione equilibrata degli spazi pubblici da parte sia dei turisti sia dei residenti.

Reazioni dalla comunità locale

Le reazioni all’iniziativa sono varie; molti cittadini applaudono gli sforzi del comune nella lotta contro le keybox invasive, mentre altri temono che tali misure possano limitare ulteriormente le opportunità economiche legate al settore turistico. Alcuni proprietari d’immobili esprimono preoccupazione riguardo alla difficoltà crescente nel gestire gli affitti brevi senza strumenti adeguati come le keybox.

In questo contesto complesso, il dialogo tra amministrazione comunale, operatori turistici ed abitanti diventa cruciale per definire regole chiare ed efficaci sul tema degli affitti brevi nella capitale italiana. La sfida sarà quella di mantenere Roma accogliente senza compromettere la qualità della vita dei suoi residenti storici.