roberto bolle debutta al maggio fiorentino nel 2025 con 'caravaggio', una coreografia innovativa di bigonzetti che celebra l'arte e la danza
Il balletto “Caravaggio”, creato dal coreografo Mauro Bigonzetti, debutterà in Italia il 9 maggio 2025 al Festival del Maggio Fiorentino, con un totale di quattro repliche in programma. Questo evento segna un’importante tappa per la danza , poiché “Caravaggio” ha fatto la sua prima apparizione nel 2008 al Staatsballett Berlin, sotto la direzione di Vladimir Malakhov. Dopo la sua presentazione a Firenze, la produzione si trasferirà al Teatro Arcimboldi di Milano.
Il celebre ballerino Roberto Bolle, riconosciuto a livello internazionale e ambasciatore della cultura italiana, sarà il protagonista di questa attesissima produzione. In risposta alla grande richiesta, Bolle ha deciso di aggiungere una quarta rappresentazione, fissata per sabato 10 maggio alle ore 15, oltre alle già programmate serate del 9 e 10 maggio alle 20 e dell’11 maggio alle 15.30. La creazione di Bigonzetti è attesa come uno dei momenti clou del festival, promettendo di affascinare il pubblico con la sua sinergia tra danza e musica .
“Caravaggio” è un’opera interamente italiana, concepita da Mauro Bigonzetti, uno dei coreografi più stimati del panorama contemporaneo. La colonna sonora, composta e diretta da Bruno Moretti, reinterpreta celebri brani di Claudio Monteverdi, tra cui quelli provenienti dall’Orfeo, dal Combattimento di Tancredi e Clorinda, dall’Incoronazione di Poppea e dal Settimo libro dei madrigali. Questa scelta musicale arricchisce l’esperienza visiva del balletto, creando un’atmosfera evocativa che riflette l’intensità e la drammaticità delle opere di Caravaggio .
Insieme a Bolle, si esibiranno alcuni dei migliori danzatori solisti a livello internazionale, supportati da un corpo di ballo composto da circa 30 giovani ballerini professionisti, selezionati attraverso audizioni specifiche per questa produzione. Questo amalgama di talenti promette di offrire uno spettacolo di grande impatto, capace di emozionare e coinvolgere il pubblico. La scelta di un cast così eterogeneo evidenzia l’importanza di dare spazio a nuove generazioni di artisti, mantenendo viva la tradizione della danza in Italia .
L’attesa per “Caravaggio” è palpabile, e il Festival del Maggio Fiorentino si prepara a ospitare un evento che celebra non solo la danza , ma anche la cultura e l’ arte italiana, portando sul palcoscenico un’opera che unisce passato e presente in un abbraccio artistico senza tempo.
This post was last modified on 26 Febbraio 2025 17:55