Le sei donne dell’equipaggio del volo suborbitale NS-31 della Blue Origin, guidata da Jeff Bezos, sono rientrate sulla Terra dopo un’esperienza unica nello spazio. La navetta New Shepard ha effettuato un atterraggio programmato nel deserto texano, segnando un momento significativo non solo per la compagnia ma anche per la rappresentanza femminile nel settore spaziale.
Il lancio e il volo
Il lancio della navetta New Shepard è avvenuto senza intoppi alle 15:30 ora italiana dalla base di Blue Origin in Texas occidentale. Questo volo, contrassegnato dalla sigla NS-31, rappresenta il 31esimo lancio della New Shepard e l’undicesimo con equipaggio a bordo. Il razzo ha spinto la navetta oltre la linea di Kármán, che segna il confine tra l’atmosfera terrestre e lo spazio esterno a circa 100 chilometri sopra il livello del mare.
Dopo aver raggiunto l’apice della sua traiettoria, la navetta si è separata dal razzo che poi è tornato sulla Terra. Le sei donne hanno potuto godere di alcuni minuti di assenza di peso prima che iniziasse la fase di rientro. A poco più di dieci minuti dal decollo, New Shepard ha toccato terra grazie all’apertura dei tre paracadute progettati per garantire un atterraggio sicuro.
L’equipaggio al femminile
L’equipaggio era composto da figure emblematiche provenienti da diversi ambiti professionali. Aisha Bowe, ex scienziata NASA originaria delle Bahamas e ora imprenditrice; Amanda Nguyen, attivista vietnamita insignita del premio Donna dell’anno dal Time; Gayle King, giornalista pluripremiata co-conduttrice di CBS Mornings; Katy Perry, pop star con milioni di dischi venduti; Kerianne Flynn, produttrice cinematografica nota per i suoi lavori sui diritti delle donne a Hollywood; infine Lauren Sánchez che oltre ad essere pilota è anche una giornalista ed autrice premiata.
Queste donne non solo hanno realizzato un sogno personale viaggiando nello spazio ma hanno anche rappresentato una fonte d’ispirazione per le giovani generazioni. La missione mira a incoraggiare le ragazze a perseguire i propri obiettivi in ambiti tradizionalmente dominati dagli uomini come quello aerospaziale.
Un messaggio potente
La missione NS-31 va oltre il semplice viaggio spaziale: si propone come simbolo dell’emancipazione femminile in settori scientifici e tecnologici ancora caratterizzati da disparità significative. Ogni membro dell’equipaggio porta con sé storie personali straordinarie che evidenziano come sia possibile superare ostacoli attraverso determinazione e passione.
Aisha Bowe ha dedicato parte della sua carriera alla promozione delle STEM tra le giovani donne mentre Amanda Nguyen continua a combattere contro le ingiustizie sociali legate alla violenza sessuale. Gayle King offre una visione critica degli eventi correnti attraverso il suo lavoro giornalistico mentre Katy Perry utilizza la sua piattaforma musicale per affrontare temi sociali importanti.
Kerianne Flynn sta cambiando narrazioni nel cinema riguardo alle esperienze femminili nella società contemporanea ed infine Lauren Sánchez dimostra come sia possibile eccellere in più campi professionali contemporaneamente mantenendo viva una passione autentica per ciò che si fa.
Questo evento segna quindi non solo un progresso tecnologico ma anche culturale nell’ambito dell’uguaglianza dei generi nelle professioni scientifiche e creative.