Restauro della chiesa di Santa Maria della Pieve: Un milione di euro per la bellezza aretina - Socialmedialife.it
Il cantiere per il restauro della chiesa di Santa Maria della Pieve di Arezzo è ufficialmente aperto, grazie a un finanziamento di 1 milione di euro offerto da Patrizio Bertelli, patron di Prada. Questo intervento significativo mira non solo a preservare la storicità e la bellezza di uno dei monumenti più iconici della città, ma anche a garantire la sicurezza dei visitatori e dei fedeli. Accanto al sostegno di Bertelli, numerosi club service hanno contribuito finanziariamente, dimostrando un forte impegno nella salvaguardia del patrimonio culturale aretino.
La chiesa di Santa Maria della Pieve rappresenta una fusione di stili architettonici che segna un periodo di transizione tra il romanico e il gotico. Don Alvaro Bardelli, parroco della chiesa, sottolinea l’importanza di questo edificio sacro per gli aretini, descrivendolo come un vero e proprio simbolo di fede e preghiera. Al suo interno, ospita un prestigioso Polittico di Pietro Lorenzetti, attualmente in prestito per una mostra a Londra e previsto in ritorno a breve.
L’importanza della Pieve non risiede solo nella sua bellezza, ma anche nella sua complessità strutturale. Le sue dimensioni insolite per una chiesa romanica e l’architettura distintiva attraggono ogni anno numerosi visitatori e cittadini, che si recano per ammirare le meraviglie di questa storica struttura. La necessità di garantire la sicurezza della chiesa, sia da un punto di vista strutturale che artistico, rende questo restauro fondamentale.
Le operazioni di restauro e consolidamento prevedono interventi sulle antiche colonne che si affacciano sui tre piani del loggiato, caratteristiche uniche di questa chiesa che la distinguono da altre strutture romaniche. I lavori sono il risultato di un’attenta analisi preliminare che ha visto eseguire indagini approfondite per valutare le condizioni attuali dell’edificio. Grazie a queste verifiche, i tecnici hanno potuto stabilire i metodi di intervento più adatti per preservare la struttura originale.
La Soprintendenza e la Diocesi di Arezzo stanno supervisionando il progetto, assicurando che ogni fase del restauro rispetti gli standard di qualità e sicurezza richiesti per la tutela del patrimonio culturale. Entro il 31 dicembre di quest’anno, secondo le previsioni, i lavori dovrebbero concludersi con risultati che non solo ritoccheranno l’aspetto esteriore della chiesa, ma garantiranno anche una maggiore stabilità nel tempo.
Il parroco Bardelli ha espresso gratitudine a Bertelli e agli altri donatori per la loro generosità. Senza il loro supporto, il cantiere non avrebbe potuto avviarsi così rapidamente. Questa iniziativa non solo riflette un impegno verso la storia e la cultura di Arezzo, ma rappresenta anche un esempio di come l’unione tra privati e istituzioni possa portare a significativi cambiamenti nei nostri spazi comuni.
La chiesa di Santa Maria della Pieve, con il suo valore storico e artistico, continuerà a occupare un posto centrale nel cuore della comunità aretina, accogliendo visitatori e fedeli anche dopo il restauro, portando così avanti una tradizione che affonda le radici nella ricca storia di questa città toscana.