L’ottava edizione del Polis Teatro Festival si svolgerà a Ravenna dal 6 all’11 maggio 2025, presentandosi come un’importante manifestazione culturale. Sotto la direzione artistica di Agata Tomsic e Davide Sacco, il festival si propone di esplorare nuove dimensioni teatrali attraverso una programmazione ricca e variegata.
Un festival a tre teste
Il tema centrale di quest’edizione è rappresentato dalla metafora del “mostro a tre teste”. La prima sezione, denominata Iberian Focus, avrà luogo dal 6 all’11 maggio e sarà dedicata al teatro contemporaneo proveniente da Spagna e Portogallo. Questa parte del festival mira a far conoscere opere innovative che riflettono le attuali dinamiche sociali e culturali dei due paesi iberici.
La seconda testa è una novità assoluta: Polis Neon. Questo segmento, in programma venerdì e sabato, sarà interamente dedicato alla scena teatrale italiana under 35. L’obiettivo è dare visibilità ai giovani talenti emergenti nel panorama teatrale nazionale.
Infine, la terza testa celebra i primi quindici anni della compagnia ErosAntEros con eventi speciali previsti per il 26 e 27 settembre. Durante queste giornate verranno presentati in anteprima due lavori della compagnia stessa.
Un programma ricco di eventi
Il Polis Teatro Festival offrirà oltre 35 appuntamenti tra spettacoli ed eventi vari grazie al supporto del Comune di Ravenna, della Regione Emilia-Romagna e di diverse fondazioni locali. Il cartellone include otto prime nazionali che porteranno sul palco nomi noti della nuova scena teatrale europea. Non mancheranno momenti significativi di confronto tra artisti, studiosi e operatori internazionali attraverso tavole rotonde dedicate ai temi più attuali.
I temi trattati durante il festival saranno molteplici: dai diritti civili alle dittature storiche fino al colonialismo; dall’utopia femminista alla queerness; dal multiculturalismo agli scambi intergenerazionali. Questi argomenti saranno affrontati con serietà per stimolare riflessioni importanti nel pubblico.
Location suggestive per gli spettacoli
Quest’anno il festival si svolgerà in diverse location storiche della città oltre ai tradizionali spazi come il Teatro Rasi, Mar, Artificerie Almagià e Teatro Socjale; per la prima volta gli eventi si terranno anche presso il Cimitero monumentale. Questa scelta vuole sottolineare l’importanza dei luoghi nella narrazione teatrale contemporanea.
L’immagine simbolo dell’edizione è stata creata dall’artista ravennate Gianluca Costantini che ha saputo catturare lo spirito innovativo dell’evento attraverso la sua arte visiva.
Spettacoli in prima nazionale
All’interno dell’Iberian Focus ci saranno diversi spettacoli presentati in anteprima nazionale: “Rita” della compagnia AriaTeatro , “Un’Odissea Teen” dalla spagnola La Macànica , “Manifesti per dopo la fine del mondo” degli Os Possessos al Mar; “Signora dittatura” delle Hermanas Picohueso ed infine “Copla: un cabaret spagnolo” con Alejandro Postigo a Piangipane.
Inoltre Rui Pina Coelho presenterà una conferenza-performance sulle potenzialità del teatro politico contemporaneo durante l’Iberian Focus stesso.
Tra gli spettacoli-evento figura “Il Portogallo non è un paese piccolo” prodotto da Hotel Europa che affronterà le tematiche legate alle dittature europee insieme ad una tavola rotonda successiva sull’argomento.
Sostegno alla scena emergente
Polis Neon rappresenta anche uno spazio fondamentale per compagnie emergenti come Giovanni Onorato o Peso Piuma che avranno modo di esibirsi nelle Artificerie Almagià nei giorni dedicati ai giovani talentuosi del panorama italiano.
Durante tutto l’Iberian Focus sarà possibile vivere un’esperienza unica presso il cimitero monumentale grazie all’audioguida “Corpi celesti”, realizzata da El Conde de Torrefiel.