Un evento significativo ha avuto luogo recentemente, mettendo in mostra il talento di giovani cantanti provenienti da diverse parti del mondo. Durante un corso dedicato alla prassi esecutiva e ai repertori vocali, gli studenti hanno presentato una serie di arie classiche, dimostrando abilità tecniche e interpretative. I corsi sono stati guidati da un team di docenti esperti nel settore musicale.
Corsi e docenti coinvolti
Il corso è stato strutturato in due sezioni principali: Prassi Esecutive e Repertori, con l’obiettivo di fornire agli studenti competenze pratiche nella lettura dello spartito e nell’accompagnamento vocale. Le professoresse Nemi Bertagni, Donatella Debolini, M. Costanza Nocentini e Roberta Invernizzi hanno guidato la parte relativa alla prassi esecutiva. Gli allievi hanno potuto approfondire non solo la tecnica vocale ma anche l’interpretazione dei brani scelti.
La seconda parte del corso si è concentrata sulla lettura dello spartito e sull’accompagnamento musicale ed è stata condotta dalle professoresse Antonella Bellettini, Ulla Casalini e Anna Toccafondi. Questa sezione ha permesso agli studenti di lavorare su repertori specifici mentre affinavano le loro capacità musicali attraverso esercizi pratici.
Le performance degli artisti
Durante l’evento finale del corso, i partecipanti si sono esibiti in una selezione variegata di arie tratte dal vasto repertorio operistico europeo. Tra i momenti salienti della serata c’è stata l’esecuzione dell’aria “Ombra felice… Io ti lascio” K255 da W.A. Mozart a cura del contralto Mareike Zorko proveniente da Friburgo. La sua interpretazione ha colpito per la profondità emotiva trasmessa attraverso ogni nota.
Un altro momento toccante è stato offerto dalla soprano Jelizaveta Galkina con “Quando avran fine omai… Padre, germani, addio!” dall’opera Idomeneo, che ha saputo catturare il pubblico con la sua voce potente ed evocativa. Anche Charlotte Tenhagen ha lasciato il segno con “Deh, per questo istante solo” da La Clemenza di Tito; la sua performance ha messo in luce una notevole padronanza della tecnica vocale.
Le arie scelte non si sono limitate al solo repertorio mozartiano; anche Rossini è stato rappresentato con “Vicino è il momento” dall’opera L’occasione fa il ladro, interpretata dalla soprano Mónica Grau Gironés, che proviene da Valencia.
Altri brani significativi
Il programma includeva anche opere dei compositori italiani Bellini e Donizetti; Katažina Dudareva si è distinta nel brano “Care compagne… Come per me sereno… Sovra il sen” da La Sonnambula, mentre Mónica Grau Gironés ha nuovamente impressionato con “Chacun le sait” dalla Fille du régiment.
Non potevano mancare i capolavori verdiani: Katažina Dudareva ha presentato “Ninfe elfi… Sul fil d’un soffio etesio” dal Falstaff, mentre Evita Martinija si è esibita in “È strano… Sempre libera” dalla Traviata, mostrando grande versatilità nella gestione delle emozioni musicali richieste dai diversi ruoli operistici.
Collaborazioni artistiche
A supporto delle performance degli allievi ci sono stati anche maestri collaboratori come Harald Ramm Haugland e Stanisłav Groszewski , che hanno contribuito a creare un ambiente formativo stimolante durante tutto il percorso didattico. Il loro ruolo nell’accompagnamento al pianoforte durante le prove finalizzate alle esibizioni pubbliche non può essere sottovalutato; essenziale per garantire coesione tra voce solista ed accompagnamento strumentale.
L’evento rappresenta quindi non solo un’importante occasione per gli studenti, ma anche un momento significativo per celebrare la tradizione musicale europea attraverso nuove generazioni di talentuosi cantanti.