Lunedì 14 aprile, alle 17, la Biblioteca Universitaria di Genova ospiterà la rappresentazione dell’opera “Briscola”, scritta da Arturo Dal Bianco. Questo evento è sostenuto dalla Scuola di Scienze Umanistiche dell’Università di Genova e si svolge in collaborazione con la biblioteca stessa. “Briscola” è un’opera da camera in due atti che presenta una fusione unica tra linguaggio dialettale e musica contemporanea.
L’opera “Briscola”: trama e struttura
“Briscola”, composta nel 2025 da Arturo Dal Bianco, si distingue per il suo libretto scritto in lingua genovese da Plinio Guidoni. Quest’ultimo, noto per il suo stile innovativo, ha creato una prosa frantumata che si integra perfettamente con le sonorità moderne della musica. Il libretto è una riduzione del testo originale pubblicato nel 1998 ed è considerato uno dei pochi esempi di teatro dell’assurdo realizzato in dialetto.
La trama ruota attorno a tre uomini e una donna che interagiscono all’interno di un bar situato nell’angiporto genovese. I personaggi principali sono due uomini identificati come Uomo I e Uomo II, intenti a giocare a briscola su un tavolino. A fare loro compagnia ci sono il barista e una prostituta; quest’ultima offre uno spaccato della vita urbana genovese attraverso i suoi dialoghi.
Il barista diventa particolarmente curioso riguardo ai misteriosi avventori, sospettando che stiano aspettando qualcuno legato al traffico di droga. La tensione cresce quando il gestore del locale esce impugnando una pistola dopo aver udito rumori sospetti dall’esterno. Poco dopo si sentono colpi sparati verso un’ombra visibile all’esterno del bar. Gli uomini tornano dentro al locale dove il barista viene immobilizzato e sottoposto a un processo sommario influenzato dall’esito della partita a briscola.
Chi è Arturo Dal Bianco: biografia e carriera
Arturo Dal Bianco nasce nel 2000 a Milano ma diventa ben presto genovese d’adozione grazie ai suoi studi musicali presso i Conservatori locali. Dopo aver conseguito la maturità classica, ottiene il diploma in Composizione con lode sia al Conservatorio di Genova sia a quello di Torino. Attualmente sta approfondendo gli studi sulla Direzione d’Orchestra sotto la guida del maestro Marcello Bufalini mentre frequenta anche corsi universitari in Lettere presso l’Università di Genova.
Dal 2022 fa parte del Coro Sibi Consoni diretto da Roberta Paraninfo ed è membro attivo dell’associazione La Nuova Fucina Musicale dal 2023, dove ricopre ruoli direttivi significativi nella promozione della musica contemporanea emergente.
La sua produzione musicale ha già trovato spazio sia sul territorio nazionale che internazionale ed è caratterizzata da elementi grotteschi oltre ad avere riferimenti letterari marcati nelle sue composizioni.
La Nuova Fucina Musicale: missione e attività
Fondata nel marzo del 2023 da tre giovani compositori genovesi – Paolo de Jorio, Salvatore Padula e Gabriele Petouchoff – La Nuova Fucina Musicale nasce come risposta alla necessità espressiva dei musicisti emergenti desiderosi di condividere le proprie opere senza vincoli commerciali o stilistici predefiniti.
L’associazione organizza concerti volti non solo alla promozione delle opere dei membri ma anche per sensibilizzare il pubblico verso l’importanza della musica contemporanea come forma d’arte viva presente nella società odierna. Attraverso eventi dinamici con formazioni sempre diverse, La Nuova Fucina Musicale cerca così non solo ascoltatori ma veri partecipanti alla cultura musicale moderna.