A Pozzuoli, un tentativo di rapina si è concluso con l’arresto di due uomini grazie alla reazione tempestiva della vittima. L’episodio è avvenuto nel bar-tabacchi “Touch”, situato in località “La Schiana”. I due rapinatori, entrambi con precedenti penali, sono stati catturati dalla polizia mentre tentavano di fuggire.
La dinamica dell’assalto al bar-tabacchi
L’assalto al bar-tabacchi “Touch” si è verificato poco prima della chiusura serale. Secondo quanto riportato dalle autorità locali, i due rapinatori sono entrati nel locale indossando caschi integrali neri e abbigliamento scuro. Una volta all’interno, si sono diretti verso la cassa minacciando il titolare con frasi intimidatorie come “Dacci tutti i soldi”, accompagnate da gesti che simulavano l’estrazione di un’arma.
Nonostante la situazione fosse tesa e potenzialmente pericolosa, il titolare ha mantenuto la calma e ha attivato il sistema anti-rapina presente nel locale. Questo gesto ha sorpreso i malviventi e ha impedito loro di portare via una somma significativa. Alla fine del tentativo di furto, uno dei rapinatori è riuscito a rubare solo una moneta da due euro prima che fossero costretti a fuggire.
L’intervento delle forze dell’ordine
Grazie alle informazioni fornite dalla vittima subito dopo l’incidente, gli agenti della squadra investigativa del commissariato di Pozzuoli hanno potuto identificare rapidamente i sospetti. Diretti dal vicequestore Raffaele Esposito, gli agenti hanno iniziato le ricerche lungo le strade circostanti.
I malviventi stavano tentando la fuga su una motocicletta Honda di grossa cilindrata quando sono stati intercettati dai poliziotti. Durante la corsa per sfuggire alla cattura, uno dei banditi ha perso il controllo del mezzo ed è caduto a terra; questo ha permesso agli agenti di bloccarlo immediatamente. Il secondo complice invece è riuscito inizialmente a scappare a piedi ma non per molto: dopo aver scavalcato una recinzione in un parco vicino è stato rintracciato e arrestato poco dopo.
Le conseguenze legali per i rapinatori
Entrambi gli arrestati sono residenti nella zona e hanno rispettivamente 47 e 36 anni; entrambi vantano numerosi precedenti penali che aggravano ulteriormente la loro posizione legale attuale. Al momento dell’arresto uno dei banditi era in possesso anche di una forbice da sarto con lama appuntita, un dettaglio che potrebbe complicare ulteriormente le accuse contro di lui.
Dopo essere stati presi in custodia dagli agenti intervenuti sul posto, i due uomini sono stati trasferiti presso il carcere di Poggioreale dove rimarranno fino all’udienza preliminare prevista nei prossimi giorni. La rapidità dell’intervento delle forze dell’ordine dimostra come sia fondamentale mantenere alta l’attenzione sulla sicurezza pubblica nelle aree urbane ad alto rischio criminale come quella interessata dall’incidente odierno.