Rapina a San Lazzaro: baby gang accerchia e minaccia un 18enne nella notte

Una baby gang composta da cinque giovani ha rapinato un ragazzo di 18 anni a San Lazzaro. Due sospetti sono stati arrestati dai carabinieri, mentre gli altri sono stati denunciati.
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Nella notte tra venerdì e sabato, un episodio di violenza ha scosso il centro di San Lazzaro, in provincia di Bologna. Un gruppo di cinque giovani, composto da quattro minorenne e un maggiorenne, ha rapinato un ragazzo di 18 anni. I carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno prontamente arrestato due dei sospettati e denunciato gli altri per il reato di rapina in concorso.

La dinamica dell’aggressione

L’episodio è avvenuto poco dopo le tre del mattino in via Kennedy, vicino all’incrocio con la via Emilia. Il giovane era solo quando è stato avvicinato da un gruppo di ragazzi che inizialmente si sono limitati a scambiare alcune parole con lui. Tuttavia, l’atteggiamento minaccioso della baby gang ha subito messo in allerta il 18enne, che ha cercato di ignorarli. Nonostante i suoi tentativi di mantenere la calma, i giovani lo hanno circondato.

Le minacce non si sono fatte attendere: “Dacci tutto quello che hai o finisce male per te” avrebbero detto i membri del gruppo mentre iniziavano a strattonarlo per sottrargli la giacca. Di fronte alla crescente aggressività e alla consapevolezza che nessuno stava passando per chiedere aiuto a quell’ora tarda della notte, il ragazzo ha ceduto alle richieste dei bulli consegnando loro portafoglio e cellulare.

Dopo aver ottenuto ciò che volevano, i membri della gang si sono rapidamente dileguati nelle strade circostanti. Solo dopo alcuni istanti il giovane è riuscito a riprendersi dalla paura ed ha iniziato ad urlare chiedendo aiuto.

L’intervento delle forze dell’ordine

La situazione non è passata inosservata: alcuni passanti hanno sentito le grida del ragazzo in difficoltà e hanno immediatamente contattato i carabinieri componendo il numero d’emergenza 112. Gli agenti del Radiomobile sono intervenuti rapidamente sul luogo dell’accaduto; successivamente altre pattuglie provenienti dal Radiomobile di Bologna si sono unite alle operazioni.

Una volta ascoltata la testimonianza della vittima ed effettuate le prime verifiche sul posto, gli uomini delle forze dell’ordine hanno dato vita a una ricerca attiva dei sospetti basandosi sulle descrizioni fornite dal giovane aggredito. Grazie alla prontezza degli interventi e alla collaborazione dei cittadini presenti nella zona al momento dell’accaduto, la baby gang è stata rintracciata nel giro di quindici minuti.

Identificazione degli autori

I cinque presunti responsabili sono stati fermati dai carabinieri poco distante dal luogo della rapina. Dopo essere stati condotti presso la caserma locale per l’identificazione formale, gli agenti hanno proceduto secondo quanto previsto dalla legge nei confronti dei giovani coinvolti nell’incidente.

Il maggiorenne è stato trasferito presso l’Istituzione penitenziaria Dozza ed è ora sotto custodia giudiziaria; due minorenni invece sono stati portati al carcere minorile del Pratello mentre gli altri due ragazzi più giovani sono stati denunciati ma rilasciati immediatamente senza misure cautelari ulteriori.

I beni sottratti al 18enne durante l’aggressione – portafoglio e cellulare – sono già stati restituiti dai carabinieri al legittimo proprietario come parte delle procedure standard post-rapina.