Rapina a Milano: un orologio Rolex e lingotti d’oro rubati per 36mila euro

Un uomo di 50 anni del Verbano-Cusio-Ossola rapinato a Milano da un truffatore armato, che si era spacciato per un acquirente online. Indagini in corso.
Rapina a Milano: un orologio Rolex e lingotti d'oro rubati per 36mila euro - Socialmedialife.it

Un uomo di circa cinquant’anni, residente nel Verbano-Cusio-Ossola, è stato vittima di una rapina a Milano. Il malvivente, spacciandosi per un acquirente conosciuto online, ha minacciato la vittima con una pistola e si è impossessato di beni per un valore complessivo di circa 36mila euro. Le indagini sono attualmente in corso da parte degli agenti del commissariato di Omegna.

L’incontro che si trasforma in incubo

La vicenda ha avuto inizio quando l’uomo ha preso contatti con un presunto compratore spagnolo tramite un social network. Dopo alcune conversazioni online, le due parti hanno deciso di incontrarsi a Milano per finalizzare la vendita di un orologio Rolex e due lingotti d’oro. La scelta della città non è stata casuale; Milano rappresenta uno dei centri economici più importanti d’Italia ed è spesso teatro di trattative commerciali.

All’appuntamento fissato nel capoluogo lombardo, però, il venditore non ha trovato il contatto originale ma piuttosto una persona che si presentava come suo “fratello”. Questo individuo ha tentato inizialmente di effettuare un bonifico istantaneo per completare l’acquisto. Tuttavia, qualcosa non quadrava e la transazione non andava a buon fine.

La rapina sotto minaccia

Dopo aver fallito nel tentativo di pagamento, il sedicente fratello ha chiesto scusa dicendo che doveva recuperare i dati bancari dall’auto parcheggiata nelle vicinanze. Durante questo momento apparentemente innocuo, il truffatore è uscito dal locale ma solo per tornare poco dopo con una pistola nascosta all’interno di un sacchetto in stoffa.

Con l’arma ben visibile e sotto minaccia diretta della pistola, il rapinatore ha costretto l’uomo a consegnargli tutto ciò che aveva: l’orologio Rolex e i due lingotti d’oro. Una volta ottenuto il bottino desiderato, il malvivente è fuggito senza lasciare traccia.

Indagini in corso da parte delle autorità

Le forze dell’ordine stanno ora lavorando intensamente per ricostruire i movimenti del rapinatore e risalire alla sua identità. Gli agenti del commissariato di Omegna hanno avviato le indagini analizzando eventuali telecamere presenti nella zona dell’incontro e cercando testimoni che possano fornire informazioni utili sul sospetto.

Il caso solleva interrogativi sulla sicurezza degli incontri commerciali organizzati attraverso piattaforme online; episodi simili mettono in luce i rischi legati alle transazioni tra sconosciuti su internet. Le autorità invitano chiunque stia considerando simili operazioni ad adottare precauzioni adeguate al fine di evitare situazioni potenzialmente pericolose come quella vissuta dalla vittima milanese.

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