Rapina a mano armata in un supermercato di Sulmona: arrestato il colpevole

Una rapina a mano armata in un supermercato Lidl di Sulmona si è conclusa con l’arresto del rapinatore, che ha minacciato i clienti con una pistola giocattolo, generando panico tra le persone presenti.
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Una rapina a mano armata ha scosso la tranquillità del pomeriggio di ieri a Sulmona, precisamente nel supermercato Lidl situato in via Sallustio. L’episodio, avvenuto intorno alle 17:30, ha visto un uomo di mezza età minacciare i dipendenti e i clienti con una pistola, rivelatasi poi un’arma giocattolo. Il fatto ha generato momenti di grande paura tra le persone presenti.

La dinamica della rapina

Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, l’uomo è entrato nel supermercato e si è diretto verso la cassa. Qui ha estratto una pistola e l’ha puntata contro la cassiera, intimandole di consegnargli il denaro presente nella cassa. In quel momento erano circa dieci i clienti all’interno del negozio; molti hanno cercato riparo dietro gli scaffali per sfuggire alla situazione critica.

La cassiera, visibilmente spaventata, ha iniziato a chiedere aiuto mentre il rapinatore mostrava segni evidenti di agitazione. A questo punto è intervenuto il capo filiale che si è avvicinato al malvivente con l’intento di calmarlo. Dopo averlo rassicurato sulla sua intenzione di aiutarlo, l’uomo ha aperto il cassetto della cassa e gli ha consegnato circa trecento euro in contante.

Il rapinatore non si è trattenuto a lungo sul posto; dopo aver preso i soldi è fuggito rapidamente dal supermercato.

L’intervento delle forze dell’ordine

Dopo la segnalazione dell’accaduto da parte dei testimoni presenti nel negozio, le forze dell’ordine sono state allertate immediatamente. I carabinieri hanno risposto prontamente alla chiamata e sono riusciti a fermare il sospetto nei pressi del supermercato pochi minuti dopo la fuga.

L’uomo arrestato è Roberto Terrasi, 58 anni residente a Sulmona e già noto alle autorità per precedenti penali. Durante l’arresto aveva ancora in mano l’arma utilizzata durante la rapina ed è stato condotto presso gli uffici competenti per le procedure necessarie al caso.

Le conseguenze psicologiche per le vittime

Le conseguenze psicologiche della rapina si sono fatte sentire soprattutto sulla cassiera coinvolta nell’incidente. Gli agenti dei carabinieri hanno provveduto ad ascoltarla subito dopo quanto accaduto; era chiaramente sotto choc per l’esperienza traumatica vissuta poco prima.

In aggiunta alle testimonianze oculari raccolte dai clienti presenti durante la rapina – che hanno descritto attimi concitati caratterizzati da panico – sono state acquisite anche le immagini delle telecamere interne del supermercato che hanno ripreso chiaramente tutta la scena grazie al fatto che il malvivente agiva senza alcun travisamento del volto.

Un cliente presente durante l’accaduto ha raccontato: “Abbiamo sentito chiamare aiuto – pensavamo fosse qualcuna che aveva accusato un malore – poi quando abbiamo visto gente allontanarsi dalla cassa abbiamo capito cosa stava succedendo.”

La rapidità con cui le forze dell’ordine sono intervenute potrebbe aver contribuito ad evitare ulteriori danni o ferite tra coloro che erano presenti nel negozio al momento della rapina.