Nel primo trimestre del 2025, le Streaming Chart di JustWatch hanno rivelato dati significativi sulle quote di mercato delle piattaforme di streaming in Italia. Netflix continua a mantenere una posizione dominante, sebbene con una leggera flessione. Prime Video si avvicina, mostrando un distacco minimo. Questa analisi offre uno spaccato chiaro della situazione attuale nel panorama dello streaming.
La leadership di Netflix e il duello con Prime Video
Netflix si conferma leader indiscusso nel settore dello streaming in Italia, nonostante un calo dell’1% rispetto al trimestre precedente. La sua quota rimane stabile ma mostra segni di contrazione, attestandosi a livelli che la pongono nettamente davanti alla concorrenza. Prime Video segue da vicino, con solo un punto percentuale di distanza da Netflix. Anche per questa piattaforma si registra una perdita simile dell’1%, ma la sua presenza sul mercato è comunque significativa.
Un dato interessante riguarda la somma delle quote detenute da Disney+, Now TV e Apple TV+: insieme raggiungono il 27%, lo stesso valore che Prime Video mantiene singolarmente. Questo evidenzia come l’offerta combinata dei competitor non riesca ancora a competere efficacemente con i due colossi del settore.
La competizione tra Netflix e Prime Video è accesa; entrambe le piattaforme continuano ad attrarre un vasto pubblico grazie a contenuti originali e strategie promozionali mirate. Nonostante i piccoli arretramenti nelle loro quote, l’interesse degli utenti rimane alto, suggerendo che entrambi i servizi sono ancora considerati scelte privilegiate per gli appassionati di film e serie tv.
I dati del primo trimestre 2025
Analizzando più nel dettaglio le percentuali relative alle varie piattaforme nello streaming italiano per il primo trimestre del 2025 emerge che Disney+ occupa saldamente il terzo posto con una quota del 17%. Questa stabilità indica una buona fidelizzazione degli utenti nonostante la forte concorrenza dei leader del settore.
Now TV ha registrato invece un lieve calo nella sua quota, ora fissata al 6%. Apple TV+ insieme a Paramount+ chiudono il mese rispettivamente al 4% ciascuno; questi risultati mostrano come anche queste due realtà stiano cercando lentamente ma costantemente di guadagnare terreno nella battaglia per l’attenzione degli spettatori italiani.
Infinity+, discovery+ e Mubi completano la lista delle principali piattaforme: Infinity+ ottiene un modesto 3%, mentre discovery+ e Mubi raggiungono entrambi il 2%. Questi numeri sono frutto dell’analisi condotta su JustWatch riguardo ai comportamenti degli utenti su sito web ed app; vengono valutate metriche quali aggiunte alla Watchlist o clic sulle offerte disponibili in streaming.
Questi dati riflettono chiaramente come Netflix e Prime Video continuino a dominare il mercato italiano dello streaming pur affrontando piccole flessioni rispetto ai risultati ottenuti nel quarto trimestre del precedente anno.
L’impatto nei mercati europei
Esaminando anche altri mercati europei emerge che Netflix mantiene saldamente la propria posizione anche in Spagna, Francia e Regno Unito dove supera sempre Prime Video con margini variabili tra due o tre punti percentuali; particolarmente significativo è il caso britannico dove Netflix detiene una quota pari al 28% contro il 25% della concorrente Amazon.
Tuttavia ci sono eccezioni: in Germania ed Stati Uniti vi è stata una leggera inversione della tendenza poiché qui Prime Video ha superato leggermente Netflix – rispettivamente con quote pari al 29% contro il 27% in Germania ed un 21% contro 20 negli USA – evidenziando così differenze significative nei gusti dei consumatori tra diverse nazioni.
Disney+, pur mantenendo salda la terza posizione nei principali mercati europei, continua ad avere difficoltà negli Stati Uniti dove viene superata da Max , fermandosi così al quarto posto con solo dodici punti percentuali rispetto ai tredici conquistati dalla rivale americana Max.
Nonostante questo predominio internazionale ci sono segnali positivi per alcune realtà locali: Canal+ si posiziona bene in Francia col suo 11%; Filmin ed Movistar+ ottengono rispettivamente 4 % e 3 % in Spagna, mentre ITVX registra 6 % nel Regno Unito. Anche sul fronte italiano Infinity+ con 3 % si fa notare, così come RTL+ in Germania anch’essa ferma sul 3 %.