La polizia di Milano ha effettuato l’arresto di quattro giovani di nazionalità egiziana , tutti intorno ai vent’anni, accusati di rapina pluriaggravata ai danni di tre ragazzi spagnoli . L’episodio, verificatosi il 22 febbraio 2025, è emerso solo di recente, attirando l’attenzione delle autorità e dei media .
Il contesto dell’episodio
I tre giovani spagnoli , dopo aver trascorso una serata in discoteca con amici, si trovavano a bordo di un autobus diretto verso la fermata di Milano Lambrate . Durante il tragitto, i quattro egiziani , saliti sullo stesso mezzo, hanno messo in atto un piano di rapina . Grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza dell’autobus e all’analisi dei profili social , gli investigatori sono riusciti a ricostruire la dinamica dei fatti.
Dopo soli dieci minuti dall’imbarco, i rapinatori hanno avvicinato i ragazzi spagnoli , scippando una collanina a uno di loro. Non soddisfatti, hanno poi aggredito un secondo giovane, derubandolo a sua volta. L’azione rapida e violenta ha colto di sorpresa i malcapitati , che non hanno avuto il tempo di reagire.
Il momento dell’aggressione
Dopo il furto , i quattro giovani egiziani sono scesi dall’autobus. Tuttavia, uno dei ragazzi spagnoli , rendendosi conto di quanto accaduto, ha deciso di intervenire per aiutare il suo amico. Questo gesto di solidarietà si è rivelato tragico: il giovane è stato accoltellato al fianco dai rapinatori , che non hanno esitato a usare la violenza per fuggire.
Il ferito, privo di sensi, è stato soccorso e trasportato in ospedale in codice giallo . Fortunatamente, dopo le cure necessarie, è stato dimesso con una prognosi di dieci giorni. La rapidità dell’intervento dei soccorritori ha permesso di evitare conseguenze più gravi, ma l’episodio ha lasciato un segno profondo nei ragazzi coinvolti e nella comunità spagnola a Milano .
Le indagini e gli arresti
Le indagini condotte dalla polizia di Milano hanno portato all’identificazione dei quattro sospetti grazie alle prove raccolte. Le immagini delle telecamere di sorveglianza hanno fornito un quadro chiaro della loro presenza sul bus e delle azioni compiute.
La polizia ha agito rapidamente, arrestando i giovani egiziani in diverse operazioni coordinate. Gli arresti sono stati accolti con sollievo dalla comunità locale , che ha espresso preoccupazione per la sicurezza dei cittadini e dei turisti . Le autorità hanno ribadito l’importanza di garantire un ambiente sicuro e protetto per tutti, sottolineando che episodi di violenza come questo non saranno tollerati.
L’episodio ha sollevato interrogativi sulla sicurezza nei mezzi pubblici e sull’efficacia delle misure di prevenzione contro la criminalità . Le indagini proseguono per fare luce su eventuali complici e per garantire che i responsabili siano portati davanti alla giustizia .