A Spoleto si prepara un evento culturale di grande spessore, dove la Fondazione Carla Fendi e i Mahler & LeWitt Studios accoglieranno il Centre for the Less Good Idea. Questo progetto, nato dalla creatività di William Kentridge e Bronwyn Lace, offrirà una serie di diorami animati, utilizzando la tecnica di Pepper’s Ghost. Un’esperienza unica che fonde arte, creatività e incontri stimolanti durante il Festival dei Due Mondi.
La mostra e i diorami animati
Saranno esposti quattro diorami animati creati da artisti rinomati come Anathi Conjwa, William Kentridge, Micca Manganye e Sabine Theunissen. Questi diorami, realizzati con la tecnica di Pepper’s Ghost, consentono di osservare una dimensione artistica inedita, dove si intrecciano storie e narrazioni che riflettono il nostro presente e passato. Sarà possibile visitare la mostra “Unhappen Unhappen Unhappen – Pepper’s Ghost Dioramas” all’ex-Battistero della Manna d’Oro, da sabato 28 giugno a domenica 13 luglio. Durante questo periodo, il pubblico avrà l’opportunità di interagire con l’arte partecipando a incontri con i curatori e gli artisti coinvolti, come quello con Guy Robertson e Bronwyn Lace, in programma domenica 29 giugno alle 11:00.
La tecnica di Pepper’s Ghost, di origini vittoriane, viene impiegata in modo innovativo, trasformando oggetti tridimensionali in figure animate che sembrano prendere vita. Questa fusione di pratiche artistiche, da quella del teatro da tavolo al teatro dei burattini, offre un panorama affascinante in cui il passato e il presente si incontrano in una dimensione performativa unica e creativa.
L’influenza del Centre for the Less Good Idea
Fondato a Johannesburg, il Centre for the Less Good Idea si distingue per il suo approccio interdisciplinare e per il supporto dedicato ai giovani artisti, specialmente del continente africano. La filosofia del centro invita a esplorare l’idea meno evidente, quella che spesso viene trascurata ma che può portare a nuove scoperte artistiche. Durante la manifestazione di Spoleto, il centro presenterà workshop e incontri per condividere i suoi metodi e stili di lavoro. Questi eventi includeranno una pratica sulle tecniche di Pepper’s Ghost e un workshop di composizione dal vivo che utilizzerà archivi di film muti, valorizzando la storia e la cultura visiva in un contesto contemporaneo.
William Kentridge, figura emblematica della scena artistica internazionale, sarà nominato Premio Carla Fendi Steam 2025 in riconoscimento del suo contributo significativo alla creatività e al sociale. Questo premio avrà come obiettivo quello di sostenere le attività del Centre for the Less Good Idea e promuovere l’arte in un contesto più ampio e inclusivo.
Eventi e workshop in programma
Il programma dell’evento prevede workshop condotti da Bronwyn Lace e Neo Muyanga, che si svolgeranno nel corso della manifestazione. Il primo, fissato per il 1 luglio, esplorerà il potenziale delle tecnologie legate a Pepper’s Ghost, mentre un secondo workshop sarà incentrato sulla creazione di colonne sonore dal vivo per cortometraggi muti contemporanei. Queste attività offriranno ai partecipanti un’opportunità unica di lavorare in sinergia con gli artisti e scoprire nuovi metodi di espressione.
Non mancheranno momenti di discussione e confronto. Due incontri sono già stati fissati: il primo il 29 giugno con Bronwyn Lace e Neo Muyanga, nella conversazione con Guy Robertson, e un successivo incontro l’8 luglio con William Kentridge, intitolato “Finding the Less Good Idea”. Questi momenti saranno occasioni imperdibili per approfondire le tematiche affrontate dagli artisti e scoprire il loro processo creativo.
A Spoleto, l’arte si fa esperienza diretta e coinvolgente, con l’obiettivo di abbracciare tematiche importanti e di dare voce a storie che ci parlano direttamente, attraverso una varietà di linguaggi e forme artistiche.