Pubblicato il Dpcm sul bonus Tari: ecco cosa cambia per gli utenti in difficoltà economica

Il 13 marzo 2025 è stato ufficialmente introdotto il bonus Tari, un’agevolazione per utenti domestici in difficoltà economica, che offre sconti sulla tassa rifiuti a partire dal 28 marzo.
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Il 13 marzo 2025 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Dpcm 24/2025, che segna l’avvio ufficiale del bonus Tari. Questa agevolazione, introdotta con il decreto legge del 26 ottobre 2019, numero 124, era stata inizialmente programmata per entrare in vigore prima della pandemia. Ora, finalmente, gli utenti domestici che si trovano in condizioni di disagio economico potranno beneficiare di uno sconto sulla tassa rifiuti.

Dettagli sul bonus Tari

Il bonus Tari è destinato agli utenti domestici che dimostrano un effettivo disagio economico. Secondo quanto stabilito dall’articolo 2 della norma, l’agevolazione si applica a una sola fornitura di servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e deve essere intestata a uno dei membri del nucleo familiare richiedente. L’entrata in vigore dell’agevolazione è fissata al 28 marzo 2025.

Tuttavia, nonostante la pubblicazione del Dpcm, i cittadini interessati dovranno attendere ulteriori indicazioni operative prima di poter usufruire concretamente dello sconto. Il beneficio sarà attivo dal primo gennaio dello stesso anno e seguirà le stesse modalità degli altri bonus sociali legati ai servizi essenziali come elettricità e gas.

Procedura per ottenere il bonus

Per accedere al bonus Tari sarà necessario avere un ISEE valido e rientrare nelle soglie stabilite dalla normativa: attualmente fissate a 9.530 euro annui per le famiglie standard e fino a 20mila euro per le famiglie numerose. Tuttavia, al momento mancano ancora indicazioni precise da parte dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente riguardo alla procedura da seguire.

L’ARERA ha il compito cruciale di definire come verranno condivise le informazioni sui beneficiari tra i vari enti coinvolti nel processo. La banca dati INPS avrà la responsabilità di comunicare i nominativi degli aventi diritto al Sistema informativo integrato ed al Sistema di gestione delle agevolazioni sulle tariffe energetiche . Queste piattaforme dovranno poi informare i gestori comunali dei servizi rifiuti affinché possano applicare automaticamente lo sconto sulle bollette degli utenti idonei.

Cos’è la Tari?

La Tassa sui Rifiuti rappresenta un tributo locale destinato a coprire i costi relativi alla raccolta, trasporto e smaltimento o recupero dei rifiuti urbani prodotti dai cittadini. È obbligatoria per chiunque possieda o utilizzi locali o aree scoperte suscettibili alla produzione di rifiuti urbani.

La tariffa viene calcolata annualmente dai Comuni secondo criteri specifici che possono variare da territorio a territorio; essa tiene conto della superficie occupata dagli immobili utilizzati ai fini abitativi o commerciali. Inoltre esiste un vincolo solidale tra i membri dello stesso nucleo familiare riguardo al pagamento della tassa; ciò significa che tutti coloro che condividono spazi comuni sono responsabili collettivamente nei confronti dell’amministrazione comunale.

Con l’introduzione del nuovo bonus Tari si punta ad alleviare parte del carico finanziario su quelle famiglie più vulnerabili economicamente nel contesto attuale.