La settimana di Pasqua si preannuncia turbolenta per l’Italia, con un’intensa attività perturbata che coinvolgerà gran parte del Paese. Le regioni settentrionali e quelle tirreniche saranno le più colpite da piogge persistenti, rendendo necessario seguire attentamente le allerte emesse dalla Protezione Civile. La situazione meteorologica è destinata a cambiare rapidamente nei prossimi giorni, con un susseguirsi di perturbazioni.
Dettagli sulla perturbazione n.2
Martedì 15 aprile segnerà il culmine della perturbazione n.2, portando piogge diffuse tra Lombardia, Nordest e Centro Italia durante la notte e al mattino. Sebbene le precipitazioni siano destinate ad attenuarsi nel corso della giornata, ci si aspetta un tempo variabile con possibilità di rovesci sparsi e temporali soprattutto al Nord e in Toscana. Lungo la costa adriatica, al Sud e sulle Isole ci saranno ampie schiarite che offriranno momenti soleggiati.
Il vento sarà un altro protagonista di questa fase meteorologica: lo Scirocco soffierà intensamente sui mari orientali e nelle aree ioniche mentre il Libeccio aumenterà la sua forza sulla Sardegna. Queste condizioni potrebbero influenzare non solo il clima ma anche la navigazione marittima.
Arrivo della perturbazione n.3
Nella notte tra martedì 15 aprile e mercoledì 16 aprile arriverà la perturbazione n.3 che interesserà principalmente le regioni del Nord-Ovest insieme alla Sardegna. Questa nuova ondata porterà maltempo diffuso su tutto il territorio nazionale nelle successive 48 ore, con precipitazioni abbondanti attese soprattutto nel Settentrione e in Toscana.
Le regioni più vulnerabili includono Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria occidentale e Lombardia occidentale dove i fenomeni potrebbero risultare particolarmente intensi tra mercoledì mattina fino a giovedì 17 aprile aumentando così il rischio idraulico ed idrogeologico nella fascia alpina prealpina occidentale; qui sono previste nevicate significative oltre i 1800-2000 metri di altitudine.
Al Sud ed in Sicilia giovedì si prevedono forti rovesci temporaleschi mentre successivamente i fenomeni dovrebbero concentrarsi sulle regioni del Nord-Est oltre a quelle centrali fino alla fine di venerdì Santo . Tuttavia rimangono delle incognite riguardo ai tempi esatti dell’evoluzione meteo.
Tregua prevista per Pasqua
Il weekend pasquale potrebbe portare una pausa dal maltempo: sabato Santo sembra promettere condizioni migliori su gran parte delle regioni italiane; questa tendenza dovrebbe continuare anche domenica , specialmente al Centro-Sud peninsulare ed in Sicilia.
Tuttavia sul Nord Italia è attesa l’arrivo della quarta perturbazione atlantica che potrebbe manifestarsi già nella giornata di lunedì dell’Angelo , interessando anche parzialmente le aree tirreniche con effetti prolungati rispetto ai giorni precedenti.
Le temperature subiranno notevoli oscillazioni durante questo periodo: inizialmente elevate al Sud ma destinate a calare drasticamente nella seconda metà della settimana per poi risalire verso il fine settimana pasquale.