Il weekend dell’ultimo di marzo si preannuncia caratterizzato da tempo instabile su gran parte della Península italiana. Una circolazione depressionaria in movimento verso i Balcani continuerà a influenzare le condizioni meteorologiche, con particolare riguardo alle regioni centro-meridionali. Le aree più colpite saranno quelle adriatiche e del basso Tirreno, dove si prevedono forti venti e mareggiate.
Situazione meteorologica generale
Secondo gli esperti, l’instabilità atmosferica sarà predominante nel fine settimana. La Sicilia, in particolare, subirà l’impatto di correnti di Maestrale e Ponente che porteranno a condizioni di maltempo venerdì. Manuel Mazzoleni di 3bmeteo.com ha sottolineato come queste correnti possano generare fenomeni locali d’instabilità tra l’Appennino e i versanti tirrenici dell’isola. Anche se sabato ci sarà un lieve miglioramento con spazi soleggiati maggiormente visibili, non mancheranno rovesci sporadici nelle zone centro-settentrionali della Sicilia.
Domenica la situazione potrebbe tornare a deteriorarsi con una variabilità accentuata e possibilità di nuove precipitazioni nel pomeriggio. Durante il fine settimana è previsto un graduale attenuarsi dei venti che ruoteranno verso nord/nord-est.
Focus sulle previsioni per Agrigento
Nel territorio dell’Agrigentino, il weekend si presenterà all’insegna dell’instabilità climatica. Le previsioni indicano piogge alternate a momenti più asciutti soprattutto nella giornata di sabato, quando ci saranno anche schiarite parzialmente soleggiate. Il vento soffierà con intensità variabile ma sostenuta; le temperature massime oscilleranno tra 16 e 18 gradi Celsius.
Le condizioni meteorologiche instabili non sembrano limitarsi al solo fine settimana: anche nei primi giorni della prossima settimana è probabile che persistano fenomeni simili, mantenendo alta la possibilità di rovesci sparsi sul territorio agrigentino.
In sintesi, chiunque abbia programmato attività all’aperto dovrà tenere conto delle avverse condizioni meteo previste per questo fine settimana in Italia centrale e meridionale.