Il primo fine settimana di aprile 2025 si presenta con condizioni climatiche favorevoli in gran parte d’Italia, caratterizzate da sole e temperature primaverili. Tuttavia, le previsioni indicano un cambiamento significativo a partire da domenica, quando una massa d’aria fredda porterà a un abbassamento delle temperature e possibili fenomeni meteorologici avversi.
Sole e clima primaverile nel Centro-Nord
Durante il weekend del 4-5 aprile, l’Italia vivrà una fase climatica stabile grazie all’influenza di un campo di alta pressione che si estende sul Mediterraneo. Le regioni del Centro-Nord godranno di giornate soleggiate con temperature che potrebbero raggiungere i 25 gradi Celsius. Venerdì 4 aprile sarà caratterizzato da cieli sereni nelle aree settentrionali, mentre nelle zone montuose alpine e appenniniche ci saranno alcune nuvole sparse. Al contrario, al Sud la situazione sarà diversa: il cielo risulterà prevalentemente nuvoloso con possibilità di piogge isolate in Puglia, Basilicata e Calabria.
Sabato 5 aprile vedrà una leggera variazione della nuvolosità soprattutto in Sardegna e Sicilia, dove potrebbero verificarsi annuvolamenti anche nel basso Lazio. Nonostante ciò, gran parte dell’Italia continuerà a godere di belle giornate soleggiate con temperature stabili che sfioreranno i valori massimi già registrati nei giorni precedenti. Le regioni settentrionali potranno contare su picchi termici tra i 23° e i 24°, rendendo questo fine settimana ideale per attività all’aperto.
L’arrivo del freddo: cosa aspettarsi
A partire da domenica 6 aprile è previsto un cambiamento radicale delle condizioni atmosferiche dovuto all’ingresso di correnti d’aria fredda provenienti dall’Artico. Sebbene l’Italia non sarà completamente investita dalla massa d’aria gelida, essa influenzerà notevolmente le temperature su tutto il territorio nazionale portando a valori ben al di sotto della media stagionale.
Le previsioni indicano anche la possibilità di piogge intense ed eventi temporaleschi particolarmente significativi in Emilia Romagna e lungo la costa adriatica; questi fenomeni si estenderanno progressivamente verso il Centro-Sud durante la giornata. Inoltre è attesa neve sulle Alpi occidentali e lungo l’Appennino centrale; questo segnale rappresenta un ritorno alle condizioni climatiche tipicamente invernali dopo settimane caratterizzate dal bel tempo.
Stabilità temporanea prima dell’instabilità
Da lunedì 7 marzo le correnti fredde interesseranno ampie zone italiane causando un brusco calo delle temperature rispetto ai giorni precedenti. Nonostante l’arrivo della massa d’aria artica porterà a valori sotto la media stagionale, nella maggior parte dei casi ci saranno ancora periodi stabili su buona parte del Paese; tuttavia non mancheranno rovesci sporadici sulla Calabria meridionale e nelle Isole maggiori.
Tra martedì 8 e mercoledì 9 aprile è previsto l’arrivo di un nuovo fronte perturbato che contribuirà ad accentuare l’instabilità climatica sull’intero territorio nazionale portando ulteriormente piogge diffuse ed eventi temporaleschi localizzati. A partire da giovedì 10 aprile si attende una rimonta dell’alta pressione che dovrebbe riportare condizioni più miti simili a quelle vissute nei primi giorni del mese con conseguente rialzo termico generale.