Presentata la stagione lirica 2025 del Teatro delle Muse di Ancona con opere iconiche - Socialmedialife.it
La stagione lirica 2025 del Teatro delle Muse di Ancona è finalmente svelata, promettendo di stupire il pubblico con due opere classiche di grande rilevanza: “Il Trovatore” di Giuseppe Verdi e “Il Barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini. La direzione artistica è affidata a Vincenzo De Vivo, in collaborazione con Marche Teatro e la Rete Lirica delle Marche. Questo evento segna una proposta culturale ricca e variopinta, mirata a valorizzare il patrimonio lirico europeo, reinterpretato da registi di spicco.
“Il Trovatore“, presentato il 10 ottobre , sarà messo in scena dal regista Giuseppe Dipasquale, noto per il suo approccio innovativo. Dipasquale ha esordito nel mondo dell’opera nel 2012 e ha da allora conquistato spazi importanti nei teatri di lirica. Questa nuova produzione non si limiterà a eseguire l’opera; mira a esplorare le differenze e le affinità con l’opera drammatica “El Trobador“, scritta da Antonio García Gutiérrez nel 1836 e da cui il libretto di Salvatore Cammarano trae ispirazione.
Questo confronto sarà una chiave di lettura importante, arricchendo sia la comprensione del pubblico che l’interpretazione degli artisti. Il direttore d’orchestra per questo allestimento sarà Andriy Yurkevych, musicista ucraino con una carriera prestigiosa, che ha diretto opere in teatri di grande fama come Roma, Montecarlo e San Francisco, portando la sua esperienza nel guidare l’ensemble del Teatro delle Muse.
Il 5 dicembre, il teatro anconetano accoglierà “Il Barbiere di Siviglia“, una delle opere più amate del repertorio rossiniano. La messa in scena è affidata a Damiano Michieletto, un regista che ha lasciato il segno nel panorama operistico con il suo originale allestimento realizzato per il Maggio Musicale Fiorentino. Michieletto esplorerà e valorizzerà le dinamiche prerivoluzionarie presenti nella commedia di Pierre Beaumarchais del 1775, da cui deriva il libretto di Cesare Sterbini.
A dirigere l’orchestra sarà Jacopo Brusa, un esperto stimato del repertorio di Rossini, con una carriera che lo ha portato ad esibirsi in tutto il mondo. La sua guida promette di portare nuova energia e freschezza a questa celebrazione della commedia e della musica.
Un nuovo elemento di continuità con le edizioni precedenti riguarda l’impegno del Teatro delle Muse verso le giovani generazioni. Infatti, sono previste sulle opere delle anteprime dedicate agli studenti: per “Il Trovatore” l’8 ottobre e per “Il Barbiere di Siviglia” il 3 dicembre. A queste si aggiungono le consuete guide all’opera, pianificate rispettivamente per il 5 ottobre e il 30 novembre, che fungeranno da strumento didattico per avvicinare il pubblico giovane alla lirica.
Le autorità locali sembrano particolarmente entusiaste di questa stagione. In un messaggio, il sindaco di Ancona, Daniele Silvetti, ha sottolineato l’intento di voler incrementare la qualità delle produzioni liriche nella città. L’assessora alla Cultura, Marta Paraventi, ha annunciato una maggiore sinergia con la Fondazione Teatro delle Muse e Marche Teatro, sottolineando l’importanza di garantire eventi musicali di valore per tutta la durata dell’anno.
Queste proposte non rappresentano solo un’occasione per rivedere opere di grande rilevanza culturale, ma anche per rafforzare il legame tra il teatro e la comunità, garantendo una stagione ricca di eventi, formazione e innovazione a Ancona.