L’8 aprile, la Feltrinelli di Pomigliano d’Arco ha ospitato un evento significativo dedicato alla genetica e alle sue implicazioni nella diagnosi e terapia delle malattie rare. L’incontro, organizzato da Unitre, UILDM e l’Associazione Culturale Seminapace, ha visto la partecipazione di esperti del settore e studenti locali. L’iniziativa si inserisce nel contesto delle attività promosse per sostenere Telethon, nota per il suo impegno nella ricerca scientifica.
Saluti istituzionali e introduzione al tema
L’evento è iniziato intorno alle 11:30 con i saluti dell’assessore alla Cultura del Comune di Pomigliano d’Arco, Giovanni Russo. Durante il suo intervento, Russo ha ringraziato i presenti per la loro partecipazione attiva a un tema così rilevante come quello della genetica applicata alla salute umana. Ha sottolineato l’importanza della cultura come strumento di sensibilizzazione su questioni che riguardano non solo gli addetti ai lavori ma anche la comunità in generale.
Dopo i saluti iniziali, è intervenuto l’avvocato Edoardo Riccio, specializzato in diritto amministrativo. Riccio ha introdotto il tema centrale dell’incontro: la lotta contro le distrofie muscolari. Ha presentato dati significativi riguardanti queste patologie geneticamente determinate che colpiscono una parte considerevole della popolazione mondiale. La sua esposizione ha messo in luce non solo le difficoltà legate alla diagnosi precoce ma anche le sfide nel trattamento di queste malattie.
Il contributo del professor Vincenzo Nigro
Uno dei momenti più attesi dell’incontro è stato l’intervento del professor Vincenzo Nigro, docente di Genetica Medica presso l’Università degli Studi della Campania ‘Luigi Vanvitelli’. Il professor Nigro ha fornito una panoramica dettagliata sul percorso che porta dalla ricerca scientifica alle pratiche cliniche nella diagnosi e terapia delle malattie rare.
Nigro ha evidenziato come molte patologie rare siano trascurate dalla comunità scientifica a causa della loro bassa incidenza. Questo porta a una mancanza di investimenti nella ricerca specifica necessaria per sviluppare terapie efficaci. Ha discusso anche delle innovazioni recenti nel campo della genetica medica che potrebbero cambiare radicalmente il modo in cui affrontiamo queste condizioni patologiche.
Inoltre, il professore ha parlato del ruolo cruciale svolto da Telethon nell’ambito della ricerca sulle malattie rare. Grazie al supporto finanziario offerto dall’organizzazione attraverso donazioni pubbliche e eventi culturali come quello tenutosi a Pomigliano d’Arco, sono stati avviati progetti importanti volti a migliorare sia la comprensione sia le possibilità terapeutiche per chi soffre di distrofia muscolare.
Partecipazione giovanile all’evento
All’incontro hanno preso parte anche alcune classi del Liceo ‘Matilde Serao’ e dell’ISIS ‘Europa’, rendendo questo appuntamento non solo informativo ma altamente formativo per i giovani presenti. La presenza degli studenti rappresenta un passo importante verso una maggiore consapevolezza tra le nuove generazioni riguardo temi complessi come quelli legati alla genetica medica.
La partecipazione attiva dei ragazzi durante l’incontro dimostra un interesse crescente verso argomenti scientifici fondamentali per il futuro sanitario collettivo. I relatori hanno incoraggiato gli studenti a porsi domande critiche sulla scienza moderna ed esplorare carriere potenzialmente dedicate allo studio delle malattie rare o ad altre aree affini.
L’evento si è rivelato quindi essere non solo un’opportunità educativa ma anche uno spazio dove condividere esperienze personali legate alle sfide quotidiane affrontate da chi vive con distrofie muscolari o altre patologie simili.