L’arbitro Szymon Marciniak è tornato al centro dell’attenzione all’indomani del derby degli ottavi di finale di Champions League tra Atletico Madrid e Real Madrid, una partita conclusasi con un finale drammatico. La decisione di annullare un rigore a favore di Julian Alvarez ha sollevato un’ondata di critiche da parte dei tifosi colchoneros, alimentando discussioni riguardanti la sua imparzialità. Questo articolo analizza gli eventi chiave del match e i precedenti che hanno reso Marciniak un arbitro controverso, accentuando le preoccupazioni dei sostenitori dell’Atletico.
Il derby di Champions: un finale al cardiopalma
Il recente incontro di Champions League tra Atletico e Real, disputato in un clima di forte tensione, ha visto il Real Madrid qualificarsi per i quarti di finale grazie a un successo ai calci di rigore. Dopo un primo tempo caratterizzato da un gol di Gallagher che ha portato l’Atletico in vantaggio, il Real Madrid ha lottato per tornare in partita. Un’occasione cruciale si è presentata con un rigore assegnato a Vinicius che, però, è stato sprecato. Con il punteggio fissato sull’1-0 al termine dei tempi regolamentari e nessun gol segnato nei supplementari, la sfida si è decisa all’ultimo atto.
Nel turno di rigori, l’Atletico Madrid ha subito delle defezioni pesanti, culminando in un errore di Julian Alvarez che ha segnato ma il suo tiro è stato giudicato irregolare. Il calciatore argentino, mentre eseguiva il penalty, è scivolato, colpendo il pallone con il piede destro e impattandolo involontariamente anche con quello sinistro. Tale azione ha generato confusione e contestazioni, risultando decisiva per l’andamento dei rigori. Il Real, pur avendo fallito un tentativo con Vazquez, ha potuto contare su un rigorista infallibile come Rudiger, il quale ha segnato il penalty decisivo che ha chiuso la gara sul 4-3 per gli spagnoli.
Szymon Marciniak sotto accusa per decisioni controverse
Dopo l’epilogo del match, l’attenzione è rapidamente passata sulle scelte arbitrali di Szymon Marciniak. I tifosi dell’Atletico Madrid hanno espresso il loro disappunto, accusando l’arbitro polacco di parzialità nei confronti del Real, citando episodi controversi passati. Uno dei casi più discussi risale alla semifinale di Champions del maggio 2024, quando durante la sfida tra Bayern Monaco e Real, Marciniak ha annullato un gol del difensore De Ligt a causa di un presunto fuorigioco di Mazraoui. Molti osservatori hanno ritenuto che l’assistente avrebbe dovuto attendere che l’azione si concludesse prima di segnalare la posizione irregolare.
A questi episodi si è aggiunta una controversia sui social, in cui un video di Marciniak negli spogliatoi, dove era visibile un borsello del Real Madrid sulla sua scrivania, ha suscitato clamorose speculazioni da parte dei tifosi. Le immagini sono state diffuse da alcuni profili favorevoli al Barcellona, contribuendo ad alimentare il mito di un favoritismo arbitrale nei confronti dei blancos.
Il controverso precedente con Messi
La reputazione di Szymon Marciniak come arbitro controverso ha trovato nuova linfa grazie a un episodio legato alla finale della Coppa del Mondo 2022 in Qatar. In quell’occasione, Marciniak aveva assegnato un rigore all’Argentina per un’interferenza di gioco di Lionel Messi, che aveva realizzato un gol con un tocco involontario di palla. Questa decisione non fu revisata dal VAR, risultando in un gol convalidato. I tifosi dell’Atletico Madrid hanno sottolineato come questa situazione sia stata radicalmente differente dall’annullamento del rigore a Alvarez, evidenziando una disparità di giudizio che non ha fatto altro che accentuare le polemiche già in corso.
La gestione di Marciniak all’interno delle gare di alto profilo continua a sollevare interrogativi e contribuire a un clima di tensione tra le tifoserie, particolarmente nei momenti decisivi come partite di Champions. Con il Real Madrid ora proiettato verso un confronto con l’Arsenal nei quarti di finale, resta da vedere quanto queste polemiche influenzeranno le future prestazioni dell’arbitro e l’atmosfera generale intorno ai prossimi match.