Pinterest

Pinbooster, Pinterest, Pubblicità

Un innovativo marketplace che permette di monetizzare i pin sul social media specializzato in immagini.

Conoscete Pinterest? La risposta dovrebbe essere si (in caso contrario, alcuni spunti e informazioni utili) visto che la piattaforma è tra i principali social network al livello globale e da qualche giorno anche disponibile finalmente in lingua italiana.

Pinterest rappresenta al momento uno delle migliori realtà web in cui il fattore iconico si esprime al meglio. L’esplosione del settore mobile assieme a una commistione di piacere estetico, brand reputation e net-narcisismo hanno contribuito all’esplosione e crescita del network che si arricchisce, secondo dopo secondo, di milioni di scatti, screenshot, diapositive, dagherrotipi più o meno piacevoli e interessanti (ma, come si dice, de gustibus…). Dalla raccolta di immagini in cui immortalare e condividere le proprie passioni, passando per strategie di Brand Identity fino a proto strategie di e-commerce, Pinterest si è dimostrato finora molto flessibile e capace di adattarsi alle esigenze dei suoi utenti, il tutto in maniera assolutamente gratuita, o forse no?

Pinbooster - Monetizzare con Pinterest

Proposta

La notizia non è di certo recente, ma sembra tuttavia non aver ancora trovato terreno fertile tra i naviganti del Bel Paese. Nonostante sia stato lanciato lo scorso ottobre, il pay-per-pin della piattaforma di advertising Pinbooster sembra non aver ancora molto seguito in Italia, vuoi per mancanza di lungimiranza da parte delle aziende, vuoi per indifferenza da parte degli utenti.

Ciononostante Pinbooster sembra essere uno strumento molto promettente, capace tra l’altro di introdurre la pubblicità su Pinterest e di premiare i pinners più incalliti di guadagnare dalla loro ossesione iconografica.

Pinbooster - Guadagna o vendi pubblicità su Pinterest

La procedura è molto semplice, una volta raggiunto il sito https://pinbooster.com basterà decidere se registrarsi come Utente Pinterest o come Advertiser, a seconda se si intende guadagnare dai propri pin o pubblicizzare un brand o una campagna presso i follower di uno specifico utente.

Se si decide di creare un profilo come utente semplice, allora basterà accedere e associare alcuni tag per descrivere i propri pin e il target dei propri seguaci. Stabilito un prezzo per pin bisognerà attendere un’offerta da un advertiser e, se in linea con le nostre aspettative, si concorderà insieme una descrizione e, pubblicato il contenuto, passare alla cassa!

Se invece ci si registra come advertiser, bisognerà creare una campagna basata sulle proprie strategie pubblicitarie, trovare l’utente pinterest più adatto (sulla base del livello di influenza, numero di utenti, tipo di pin e target, budget), inviare un’offerta (Pinbooster provvederà a recapitare un messaggio agli utenti più in linea con i criteri di ricerca impostati dall’advertiser), attendere la risposta del pinner e valutare eventuali sue modifiche alla campagna (perchè il pin promosso sia in linea con l’audience del publisher). Se ambo le parti sono d’accordo si passa alla pubblicazione e all’inoltro del pagamento per il pin pubblicizzato e al monitoraggio delle performance della campagna appena lanciata. Ovviamente tutte le attività di sharing e repin sono assolutamente free!

Il procedimento si sviluppa dietro le quinte fin quando il pin non viene pubblicato. A quel punto, da come si legge nelle FAQ  di Pinbooster, il Pin sponsorizzato verrà chiaramente indicato come tale, per permettere dunque agli altri utenti del network di interagirvi o meno.

Il consiglio dunque è quello di provare a utilizzare il market place, proprio adesso che anche Pinterest ha ufficializzato l’introduzione di un nuovo tool dedicato al lancio e gestione di prime campagne pubblicitarie per le Business Board, le prime in assoluto dalla sua nascita, come afferma in una newsletter recentemente inviata a tutti gli iscritti:

we’re going to start experimenting with promoting certain pins from a select group of businesses.

Business is Business, e in quel di Pinterest sanno bene che non è possibile sopravvivere in rete senza un modello vincente che permetta di monetizzare e quindi di rimanere a galla e migliorarsi. Un nuovo interlocutore pubblicitario si aggiunge dunque alla lista dei top network del web. Che siate utenti o aziende, l’invito è chiaro: pinnate e guadagnerete dai vostri o altrui pin!

Tommaso Lippiello

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Tommaso Lippiello

Lavora da tempo come Digital Program Manager per Agenzie di Marketing e Comunicazione e in Aziende del settore ICT. Consulente Digitale per realtà come DigiCamere - Camera di Commercio di Milano, Microsoft Bing, Reply e Luxottica, è attualmente Digital Innovation Manager in CRAI Secom SpA, Docente presso l'Università LIUC nel corso "La comunicazione interattiva: blog, social network, app, business network" presso la facoltà di Economia e Management e Advisor allo IULM Innovation Lab. Esperto di Social Media ha esperienza come Speaker e Formatore ed è il creatore e redattore di SocialMediaLife.it e co-Founder di MobilitaPubblicoImpiego.it. Seguimi su:

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