Pediatri e veterinari: garantire una convivenza sicura tra bambini e cani senza colpevolizzarli

sicurezza nella convivenza tra bambini e cani: l’importanza di educazione e supervisione per prevenire aggressioni e garantire un rapporto sereno e responsabile.
&Quot;Convivenza Sicura Tra Bambini E Cani: Consigli Di Pediatri E Veterinari Per Prevenire Incidenti Senza Colpevolizzare Gli Animali.&Quot; &Quot;Convivenza Sicura Tra Bambini E Cani: Consigli Di Pediatri E Veterinari Per Prevenire Incidenti Senza Colpevolizzare Gli Animali.&Quot;
"Scopri come pediatri e veterinari collaborano nel 2025 per garantire una convivenza sicura tra bambini e cani, promuovendo la responsabilità senza colpevolizzare gli animali."

Il tema della sicurezza nella convivenza tra bambini e cani è tornato a essere un argomento di grande attualità, soprattutto dopo una serie di episodi di aggressioni canine che hanno coinvolto minori . Le autorità competenti , tra cui la Società Italiana di Pediatria (Sip) e l’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (Anmvi), hanno lanciato un appello per una maggiore consapevolezza e prevenzione in questo settore. Gli incidenti , che si verificano principalmente in ambito domestico, evidenziano una preoccupante tendenza: cani di grossa taglia lasciati incustoditi o sfuggiti al controllo dei loro proprietari .

È importante sottolineare che, sebbene questi eventi non si verifichino in spazi pubblici, come stabilito dall’ ordinanza ministeriale del 6 agosto 2024, i contesti privati sono comunque soggetti a normative sul possesso responsabile. L’articolo 1 dell’ordinanza stabilisce che il proprietario di un cane è sempre responsabile del benessere e del controllo dell’animale, rispondendo civilmente e penalmente per eventuali danni causati.

La necessità di educazione e consapevolezza

Sip e Anmvi evidenziano l’importanza di educare gli adulti sul rapporto tra bambini e cani . La presenza di un animale domestico può apportare numerosi benefici allo sviluppo infantile. Rino Agostiniani , presidente della Sip, afferma che “la relazione con un animale domestico favorisce la crescita armoniosa dei bambini, migliorando la loro empatia e il loro benessere emotivo “. Tuttavia, per garantire una convivenza serena , è essenziale la supervisione di un adulto: “un cane e un bambino non dovrebbero mai stare insieme senza supervisione”.

Inoltre, è necessario potenziare le politiche educative sul possesso responsabile dei cani, specialmente in presenza di minori. Sip e Anmvi sottolineano che il legame tra bambini e cani deve svilupparsi in un contesto di sicurezza , attualmente compromesso da una gestione poco consapevole. È cruciale promuovere il principio del possesso responsabile e migliorare l’ educazione intra-familiare , affinché la gestione del cane sia adeguata anche nei luoghi pubblici . Marco Melosi , presidente dell’Anmvi, sottolinea che “è fondamentale che i genitori adottino tutte le precauzioni necessarie per una convivenza sicura, partendo dalla scelta del cane più adatto al contesto familiare”. Maggiore sarà la compatibilità tra le esigenze del cane e le condizioni socio-ambientali, migliore sarà l’ equilibrio complessivo della convivenza.

Principi fondamentali per una convivenza sicura

Pediatri e veterinari hanno delineato alcuni principi chiave per garantire una relazione sicura tra bambini e cani. Innanzitutto, l’ adozione consapevole è fondamentale: è consigliabile consultare un veterinario prima di scegliere un cane, considerando anche la possibilità di una visita pre-adozione . La supervisione costante è un altro aspetto cruciale; gli adulti devono essere formati a gestire in modo responsabile la relazione tra bambini e cani, sia in casa che nei luoghi pubblici.

In aggiunta, è importante educare i bambini a rispettare le esigenze etologiche e fisiologiche del cane. Ogni animale ha le proprie necessità e, in alcuni casi, potrebbero essere necessarie misure di gestione specialistica , sotto la guida di un veterinario esperto in comportamento animale o in interventi assistiti .

Un ulteriore aspetto da considerare è la prevenzione già durante la gestazione . I genitori devono essere pronti al rientro a casa dopo il parto, soprattutto se in famiglia è già presente un cane. L’arrivo di un neonato può rappresentare un cambiamento significativo per l’animale, richiedendo un approccio graduale e corretto per garantire la sicurezza di tutti.

Riforma del patentino e formazione continua

In seguito a recenti episodi di aggressioni canine , Sip e Anmvi chiedono una revisione approfondita dell’attuale percorso formativo, noto come patentino , risalente a due decenni fa. Questo sistema non tiene conto dell’aumento della presenza di cani nelle famiglie italiane, ora pari a un cane ogni tre famiglie. La riforma dovrebbe ispirarsi alle esperienze di altri Paesi europei e alle linee guida più aggiornate dell’Associazione Mondiale dei Veterinari, che suggeriscono l’obbligo di formazione preventiva fin dall’adozione del cane.

Attualmente, l’obbligo formativo è previsto solo dopo episodi di aggressione, ma è evidente che una preparazione adeguata potrebbe prevenire tali situazioni. Solo attraverso un approccio educativo e consapevole possiamo garantire una convivenza serena e sicura tra bambini e cani, tutelando il benessere di tutti.

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