Secondo due celebri veggenti, siamo a pochi passi dalla terza guerra mondiale: ecco cos’hanno detto, è impressionante.
La quotidianità ci porta a vivere una vita frenetica, fatta di lavoro, appuntamenti, cose da sbrigare. Se ci fermassimo un attimo a guardarci intorno, l’idea di essere circondati da terre non troppo lontane in cui si stanno perpetrando azioni sanguinose e terrificanti, potrebbe paralizzarci dall’ansia e dalla paura.
A darci un pò lo scossone, se non sono i telegiornali, ci pensano a volte fatti curiosi dal sapore d’antico e di mistico, ma che fanno venire un brivido lungo la schiena: le pofezie dei veggenti. Benché non siamo in pieno Medioevo (nonostante certe circostanze potrebbero farlo pensare), è impossibile non essere attratti dalle cose che hanno annunciato secoli fa Baba Vanga e Nostradamus.
Cosa ci annunciano le profezie dei celebri veggenti della storia
Le loro profezie sono oggetto di discussioni e dibattiti, non tanto tra gli studiosi delle comunità scientifiche, ma tra chi si lascia trasportare dal fascino del mistero, alla ricerca di risposte che non riesce a dare.
Le profezie di Nostradamus e Baba Vanga per il 2025 non sono molto rassicuranti. Secondo le loro visioni nell’anno nuovo potrebbe scoppiare una guerra mondiale devastante. Nostradamus, profeta francese del XVI secolo, nelle sue previsioni criptiche avrebbe accennato a “guerre crudeli” che colpiranno l’Europa, causando danni enormi e persino il ritorno di un’“antica peste,” forse un riferimento a una nuova pandemia. Alcuni interpreti suggeriscono che la profezia possa anche indicare una possibile conclusione del conflitto russo-ucraino, con entrambi i Paesi che si esaurirebbero in una soluzione amara.
Anche Baba Vanga, mistica bulgara morta nel 1996, avrebbe predetto per il 2025 un conflitto tra due Paesi europei, con conseguenze catastrofiche su scala globale. Secondo le sue visioni, questa guerra potrebbe innescare una “apocalisse mondiale” diffusa al di fuori dell’Europa, con ripercussioni disastrose. Curiosamente, tra le sue profezie compare anche la possibilità di una “guerra marziana,” un conflitto tra forze terrestri e ipotetici eserciti extraterrestri, suggerendo uno scenario fantascientifico che si aggiunge alle minacce terrene.
Può essere interessante approfondire queste profezie ma riguardo alla loro reale verificabilità ce ne passa. Non bisogna lasciarsi sopraffare, anche perchè il presente è adesso e siamo noi che costruiamo il futuro e per quanto possa essere affasciante immaginare che tutto sia stato già scritto, sarebbe meglio concentrarci sulla realtà e tentare come esseri umani di fare azioni concrete affinché tutte le guerre del mondo, che ci sono sempre state, siano depennate una volta per tutte da libro della storia.