Papato e salute: i 12 anni di papa Francesco nel segno della resilienza - Socialmedialife.it
Il 13 marzo 2025 segna un traguardo speciale per papa Francesco, poiché ricorre il dodicesimo anniversario della sua elezione al soglio di Pietro. Questo anno, tuttavia, l’occasione è stata celebrata in un contesto unico e difficile. Il Pontefice, ricoverato da un mese presso il Policlinico Gemelli per una polmonite bilaterale, ha vissuto una giornata caratterizzata da messaggi di affetto e supporto. Il personale sanitario, che lo ha assistito in questo difficile periodo, ha festeggiato con una torta e delle candeline, creando un momento di positività all’interno dell’ospedale.
Il 12° anniversario di papa Francesco ha toccato il cuore di molte persone in tutto il mondo. Centinaia di disegni, lettere e messaggi di auguri sono stati inviati al Vaticano, provenienti da bambini, giovani, associazioni sportive e istituzioni religiose. In particolare, molti bambini malati si sono uniti nel mandare i loro pensieri e desideri di pronta guarigione per il Papa. L’attenzione e il supporto ricevuti riflettono l’impatto che Francesco ha avuto non solo sulla Chiesa, ma anche sulla società in generale. Secondo quanto riportato dalla Sala Stampa Vaticana, la gioia e l’affetto dimostrati dai più giovani sono un segno tangibile del legame che il Pontefice ha creato con le nuove generazioni.
Il giorno degli anniversari è stato contrassegnato da una routine ben definita per papa Francesco, il cui stato di salute è stato descritto come “stazionario in un quadro complesso”. Ogni giorno, il Pontefice alterna terapie fisiche, meditazione e preghiere. In particolare, gioca un ruolo importante la ventilazione meccanica non invasiva durante le ore notturne, mentre di giorno vengono utilizzate cannule nasali per l’ossigenazione. Accanto alle terapie respiratorie, proseguono anche la somministrazione di farmaci e il programma di fisioterapia attiva. Nel corso della giornata, Francesco ha partecipato agli esercizi spirituali della Curia romana in collegamento con l’Aula Paolo VI, permettendo così una continua connessione con le sue responsabilità pastorali, nonostante le circostanze.
Fonti vaticane hanno sottolineato l’importanza di dare tempo a papa Francesco per il recupero, poiché un ottantenne colpito da polmonite bilaterale ha bisogno di attenzione e pazienza. Non ci sono indicazioni precise sulla durata della degenza ospedaliera, ma i medici sono al lavoro per osservare i segni di miglioramento nel quadro clinico. La cura e l’attenzione verso la salute del Pontefice si riflettono anche nel programma delle attività: questa settimana è stata considerata di ridotto impegno a causa dell’accentramento sugli esercizi spirituali, permettendo al Papa di dedicarsi alla riflessione e alla preghiera.
Nella mattinata, il padre Roberto Pasolini, predicatore della Casa Pontificia, ha avviato la meditazione esprimendo gratitudine per il dono di papa Francesco alla Chiesa. Le celebrazioni e i momenti di preghiera che caratterizzano questo periodo rappresentano un’opportunità per i fedeli di unirsi in comunione spirituale con il Santo Padre.
Nella serata del giorno dell’anniversario, l’Aula Paolo VI ha ospitato un rosario per la salute del Papa. Questo momento di preghiera ha attirato l’attenzione del Clero, ma anche dei laici che desiderano esprimere il loro sostegno. Domani, infatti, sarà celebrata una messa di preghiera per il Pontefice nella Cappella Paolina, presieduta dal cardinale Pietro Parolin e aperta alla partecipazione del Corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede.
È chiaro che numerosi messaggi di affetto e desideri di pronta guarigione continuano a giungere a papa Francesco, non solo da parte della Curia ma anche da molti settori della società, mostrando un collegamento costante tra il Papa e il suo popolo. La Diocesi di Roma ha espresso l’auspicio di avere presto il Pontefice con loro, testimoniando una forte unità e sostegno attorno alla figura di Francesco in questo periodo.
Nonostante la difficoltà del momento, i segnali di speranza e di affetto sono chiari e tangibili, continuando a sostenere l’immagine del Papa come figura di salvezza e guida spirituale.