Papa Francesco ricoverato al Gemelli: miglioramenti dopo la TAC, continua a riposare

Le condizioni di Papa Francesco migliorano: ricoverato al Gemelli, ha mostrato segni positivi dopo la polmonite, ma la prognosi rimane riservata e il recupero è ancora lungo.
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Papa Francesco ricoverato al Gemelli: miglioramenti dopo la TAC, continua il recupero

Papa Francesco è attualmente ricoverato da due settimane presso il Policlinico Gemelli di Roma. Secondo le ultime comunicazioni della sala stampa del Vaticano, il Pontefice ha “dormito bene e ora sta riposando”. Sebbene la sua condizione clinica rimanga delicata e la prognosi sia ancora riservata, una TAC effettuata martedì 25 febbraio ha evidenziato un lieve miglioramento, con l’insufficienza renale che sembra essere rientrata.

Le condizioni di Papa Francesco al Gemelli

Il ricovero di Papa Francesco è iniziato il 14 febbraio, a causa di una polmonite bilaterale. Nella mattinata di giovedì 27 febbraio, la sala stampa vaticana ha fornito un aggiornamento, confermando che il Pontefice ha trascorso una notte tranquilla e continua a riposare. Questo rappresenta un segnale positivo, considerando le difficoltà affrontate nei giorni precedenti.

Un’immagine toccante è quella dei fedeli che si riuniscono davanti alla statua di Giovanni Paolo II all’esterno dell’ospedale, esprimendo la loro preoccupazione e speranza. La situazione di Papa Francesco è seguita con attenzione non solo in Italia, ma in tutto il mondo, e le notizie sul suo stato di salute suscitano grande interesse e apprensione.

Ultimo bollettino medico e miglioramenti

Mercoledì 26 febbraio, è stato diffuso un bollettino medico che ha segnalato un lieve miglioramento delle condizioni di Papa Francesco. L’insufficienza renale, diagnosticata nei giorni precedenti, è rientrata, e la TAC al torace ha mostrato “una normale evoluzione del quadro flogistico polmonare”. Questi risultati sono incoraggianti e indicano una risposta positiva alle terapie in corso.

In aggiunta, gli esami ematochimici ed emacrocitometrici hanno confermato i miglioramenti già notati, suggerendo che l’anemia e la carenza di piastrine, precedentemente riscontrate, stanno migliorando. Questi sviluppi sono cruciali per il recupero del Pontefice, che continua a ricevere cure intensive.

Il percorso di recupero di Papa Francesco

Attualmente, Papa Francesco sta seguendo un’ossigenoterapia ad alti flussi e non ha più manifestato crisi respiratorie asmatiformi. Bergoglio è anche impegnato in un programma di fisioterapia respiratoria, che include esercizi specifici per migliorare la sua capacità respiratoria. Nonostante i segnali di miglioramento, la prognosi rimane riservata, e il personale medico continua a monitorare attentamente la sua situazione.

Il cammino verso la guarigione è ancora lungo, ma le notizie positive offrono un barlume di speranza per i fedeli e per tutti coloro che seguono con attenzione le vicende del Pontefice. La comunità cattolica continua a pregare per la sua salute, sperando in un rapido recupero e nel ritorno a una vita normale.

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