Riunione di preghiera per Papa Francesco
Roma, 3 marzo 2025 – La comunità si è raccolta in preghiera e riflessione davanti alla statua di Giovanni Paolo II, situata presso il Policlinico Gemelli, dove attualmente è ricoverato Papa Francesco. Il pontefice, entrato in ospedale il 14 febbraio, ha già trascorso 17 giorni in cura. Le ultime notizie mediche indicano che le sue condizioni sono considerate “stabili”.
Sentimenti di solidarietà
Elena Ievano, un’impiegata presente sul posto, ha condiviso il suo pensiero: “So che il Papa è ricoverato e quindi un pensiero va a lui. È bello vedere tutti questi altri pensieri che ci sono per il Papa e speriamo che tutto vada al meglio.” La preoccupazione per la salute del Santo Padre ha unito non solo i fedeli, ma anche cittadini comuni, in un gesto di solidarietà.
Desiderio di ritorno
Clara De Siena, pensionata, ha espresso il suo desiderio di vedere il Papa tornare presto: “Che il Signore ce lo lasci il più possibile, sempre con noi e soprattutto finché passino queste cose cattive che sono nel mondo.” La figura di Papa Francesco è percepita come un faro di speranza in tempi difficili, e le sue parole e azioni continuano a ispirare molti.
Affetto e rispetto
Antonio Migliavacca, commerciante, ha aggiunto: “È un padre, diciamo, è un padre. Speriamo si rimetta presto, comunque sia è una persona anziana, sta dando tanto, sta dando tanto alla Chiesa, speriamo si rimetta al più presto possibile.” Le sue parole riflettono il sentimento collettivo di affetto e rispetto nei confronti di un Papa che ha dedicato la sua vita al servizio della comunità.
Monitoraggio della salute
Il Policlinico Gemelli, rinomato per la sua eccellenza nella cura dei pazienti, continua a monitorare con attenzione la salute di Papa Francesco. La speranza di tutti è che il pontefice possa tornare presto alle sue attività, portando avanti il suo messaggio di pace e unità. La comunità rimane unita in preghiera, con la ferma convinzione che la figura del Papa sia fondamentale in questo momento storico.