Il Papa supera la crisi respiratoria, ma la sua salute resta sotto attenta osservazione

Il Papa supera una crisi respiratoria e partecipa alla messa, esprimendo gratitudine e riflessioni sulla malattia, mentre continua a pregare per la pace nel mondo.
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Il Papa ha superato una crisi respiratoria, ma la sua salute continua a essere monitorata con attenzione nel 2025

Stato di salute del Pontefice

Il Pontefice ha recentemente superato una crisi respiratoria , un episodio avvenuto venerdì scorso che ha sollevato preoccupazioni sulla sua salute . Fortunatamente, i medici hanno comunicato che le sue condizioni sono attualmente stabili. Questo è un segnale positivo, soprattutto considerando l’assenza di complicazioni legate all’inalazione di vomito durante l’episodio. Sebbene il quadro clinico rimanga complesso e la prognosi sia riservata, il Papa non presenta febbre e non necessita di ventilazione meccanica non invasiva. Attualmente, sta continuando l’ ossigenoterapia ad alti flussi, senza l’ausilio di una maschera .

Partecipazione alla messa e messaggio di pace

Oggi, domenica, Papa Francesco ha partecipato alla messa , circondato dalle persone che si prendono cura di lui durante questo periodo di degenza . Ha alternato momenti di riposo e preghiera , ma per la terza domenica consecutiva non ha pronunciato l’ Angelus . Invece, ha fatto diffondere un messaggio scritto in cui ha condiviso le sue riflessioni sui conflitti che affliggono il mondo. Ha descritto la guerra come “ancora più assurda” alla luce della sua condizione di malato e ha pregato per la pace in diverse regioni, tra cui Ucraina, Palestina, Israele, Libano, Myanmar, Sudan e Kivu.

Riflessioni sulla malattia e gratitudine

Un aspetto particolarmente toccante del suo messaggio è stata la riflessione sulla malattia , che il Papa ha definito una “benedizione”. Ha spiegato come la fragilità lo porti a confidare maggiormente nel Signore e a sentirsi vicino a tutti coloro che soffrono . Ha anche voluto esprimere la sua gratitudine per le numerose manifestazioni di affetto ricevute, tra cui messaggi , preghiere e disegni realizzati dai bambini , affermando di sentirsi “portato e sostenuto dal Popolo di Dio “.

Incontro con i collaboratori

Durante la giornata, il Pontefice ha avuto un incontro con i suoi due principali collaboratori , il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin e il Sostituto mons. Edgar Peña Parra. Anche se i dettagli della riunione non sono stati resi pubblici, è probabile che abbiano discusso della gestione dei prossimi appuntamenti e delle decisioni importanti, considerando che il ricovero potrebbe prolungarsi.

Attitudine positiva del Papa

Nonostante le difficoltà , Francesco continua a mantenere un atteggiamento sereno e un buon umore , come riferiscono le persone a lui vicine. Il suo messaggio si è concluso con un saluto ottimista, un semplice ma significativo “arrivederci”, che riflette la sua volontà di continuare a svolgere il suo ruolo anche in questo periodo delicato.

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