Giubileo in Mongolia: un messaggio di speranza che raggiunge ogni angolo del paese

Il Giubileo del 2025 in Mongolia unisce i fedeli in un messaggio di speranza, con il cardinale Marengo che celebra la figura di Maria e promuove la comunità cattolica locale.
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giubileo in mongolia 2025: un messaggio di speranza che unisce il paese e ispira comunità in ogni angolo della nazione

Nella Mongolia del 2025, il Giubileo si sta rivelando un momento di grande significato spirituale, unendo i fedeli in un messaggio di speranza e comunità . Il cardinale Giorgio Marengo, prefetto apostolico di Ulaanbaatar, ha condiviso le sue impressioni su come questo Anno Santo stia coinvolgendo attivamente i membri della Chiesa locale. Al centro di questa celebrazione c’è la figura di Maria , onorata da Papa Francesco con il titolo di Madre del Cielo, in riferimento a una statua di legno ritrovata in una discarica e ora venerata nella cattedrale della capitale.

Un’apertura solenne

Il 29 dicembre 2025, nonostante le temperature gelide che scendono fino a 30 gradi sotto zero, una calorosa folla ha dato il benvenuto al Giubileo con una celebrazione solenne. La capitale mongola ha visto una partecipazione straordinaria, testimoniando l’impegno della comunità . Il cardinale Marengo ha descritto vividamente l’atmosfera di quel giorno, sottolineando l’importanza della celebrazione per una Chiesa che conta circa 1600 battezzati su una popolazione di 3,2 milioni di abitanti distribuiti su un vasto territorio di oltre un milione e mezzo di chilometri quadrati.

La giornata è iniziata con una grande processione che ha preso avvio dalla croce utilizzata durante la messa papale di Papa Francesco nel settembre 2023. I partecipanti hanno recitato il Rosario all’esterno della cattedrale dedicata ai santi Pietro e Paolo , prima di entrare solennemente per dirigere le loro preghiere verso il crocifisso presente sull’altare. Questo momento di comunione ha permesso ai fedeli di sentirsi parte della Chiesa universale , creando un legame profondo tra la comunità locale e il resto del mondo cattolico .

Formazione e speranza

I membri della prefettura apostolica di Ulaanbaatar si sono preparati con attenzione per questo Giubileo . Diverse iniziative di formazione hanno preceduto l’evento, culminando in un’esperienza significativa con il gruppo artistico Gen Rosso, che ha visitato la Mongolia tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre. Attraverso workshop e concerti , i partecipanti hanno potuto esplorare il tema della speranza , centrale per l’ Anno Santo . Questo concetto, definito in inglese come “hoping together”, ha richiamato l’attenzione sulla necessità di guardare al futuro con fede e determinazione .

La Chiesa locale, con una storia che risale a trentatré anni fa, ha visto in questo Giubileo un’opportunità per riscoprire le proprie radici e il significato della propria esistenza. Marengo ha sottolineato come questo processo di preparazione sia stato un esercizio di speranza , invitando i fedeli a non scoraggiarsi e a mantenere viva la fede .

Un cammino di rinnovamento

Durante l’ Anno Santo , la formazione dei fedeli rimarrà un elemento centrale. Il cardinale Marengo ha annunciato l’intenzione di fornire sussidi e catechesi per aiutare i membri della comunità a comprendere il significato profondo della grazia del Giubileo . Una pubblicazione pieghevole con spiegazioni su come ottenere le indulgenze sarà distribuita, evidenziando l’importanza del cammino di conversione che tutti stanno cercando di intraprendere.

Marengo ha messo in evidenza l’importanza della carità come condizione essenziale per ricevere la grazia giubilare. Le opere di misericordia e il sacrificio personale sono considerati elementi fondamentali per partecipare attivamente alla vita della Chiesa . La settimana pastorale prevista per maggio sarà un’altra occasione per approfondire questi temi.

Pellegrinaggi e comunità

Sebbene il pellegrinaggio a Roma possa risultare difficile per i fedeli mongoli a causa della distanza e dei costi, il cardinale Marengo ha spiegato che le grazie del Giubileo possono essere vissute anche nella vita quotidiana. Le iniziative locali, come la preghiera e l’assistenza agli altri, sono modi concreti per esercitare la speranza .

Inoltre, il cardinale ha proposto un pellegrinaggio parrocchiale che coinvolgerà le nove parrocchie della prefettura , cinque delle quali si trovano nella capitale. Questo progetto mira a far conoscere meglio le diverse comunità e a promuovere visite reciproche tra i fedeli. Per facilitare queste interazioni, è stato ideato un “passaporto del Giubileo “, una sorta di documento che permetterà di registrare le visite alle parrocchie , celebrando così il dono della comunità .

La presenza di Maria

Il Giubileo a Ulaanbaatar si svolge sotto lo sguardo amorevole della Madre del Cielo, la statua di Maria che ha trovato una nuova vita nella cattedrale. Questo simbolo di speranza e protezione ha assunto un ruolo sempre più centrale nella vita spirituale dei fedeli, che possono recarsi a pregare davanti a questa piccola statua di legno, affidando le proprie vite alla Vergine Maria . La presenza di Maria rappresenta un faro di luce in un contesto di sfide e difficoltà, incoraggiando la comunità a mantenere viva la fede e la speranza .

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