fedeli in preghiera a san pietro per papa francesco dopo il bollettino sulla sua salute nel 2025
La Piazza San Pietro si è trasformata in un epicentro di preghiera e solidarietà, in risposta al recente bollettino medico sulle condizioni di Papa Francesco. Il 24 febbraio 2025, durante il quarto giorno di preghiera, la piazza era affollata, con tutte le duemila sedie disponibili già occupate. La partecipazione all’evento di ieri sera è stata ancora più significativa, segno della preoccupazione per il deterioramento della salute del Santo Padre. Enrico Feroci, cardinale diacono di Santa Maria del Divino Amore a Castel di Leva, ha riassunto il sentimento collettivo affermando: «Soffriamo insieme al nostro Papa», poco prima dell’inizio del Santo Rosario.
Dal 24 febbraio, l’incontro ha attirato non solo i fedeli, ma anche cardinali residenti a Roma, membri della Curia Romana e della Diocesi. Il cardinale Feroci ha evidenziato l’importanza di unirsi in preghiera, citando le Scritture: «Sia fatta la volontà di Dio». Ha descritto questi giorni come un periodo di speranza e attesa . La presenza di parroci, suore e missionari ha ulteriormente arricchito l’atmosfera di Piazza San Pietro. Padre Marco, missionario della diocesi messicana dello Yucatán, ha sottolineato: «Il Santo Rosario è un momento di condivisione , di preghiera e di incontro ». Tornato in Italia lo scorso anno, padre Marco ha notato il forte affetto della comunità verso Papa Bergoglio, evidenziando come la partecipazione cresca ogni sera.
I volontari che organizzano gli eventi di preghiera hanno confermato l’aumento della partecipazione: «Ogni sera, già dalle otto, vediamo arrivare i fedeli. La partecipazione cresce giorno dopo giorno», ha dichiarato uno di loro. Questo spirito di unità e speranza ha reso ogni incontro un momento significativo per tutti i presenti.
Tra i partecipanti, si sono distinti gruppi di preghiera , giovani provenienti dagli oratori e coppie in procinto di sposarsi. Roberto Pacifici e Laura Felici, 35enni di San Giovanni, hanno condiviso la loro esperienza: «Non eravamo praticanti prima di intraprendere il corso prematrimoniale. Poi ci siamo avvicinati alla fede e alla nostra parrocchia. Abbiamo deciso di partecipare al Santo Rosario per condividere questo momento come coppia». Hanno espresso fiducia nella ripresa di Papa Francesco, sottolineando l’importanza della preghiera in questo momento difficile.
Chiara Amato, 46 anni, originaria di Palermo, ha raccontato la sua esperienza di turista a Roma: «Questa mattina sono venuta a Piazza San Pietro per visitare i monumenti. Poi ho saputo dell’incontro serale e ho proposto ai miei amici di tornare stasera». Ha aggiunto che partecipare al Santo Rosario rappresenta per lei un modo per esprimere vicinanza a Papa Francesco.
La presenza di turisti provenienti da tutto il mondo ha ulteriormente arricchito l’atmosfera di preghiera . Spagnoli, messicani, argentini e irlandesi si sono uniti ai fedeli per sostenere il Papa. Tony O’Brien, in visita da Dublino, ha commentato: «Sentiamo molto vicina la presenza della Chiesa e del Papa». Ha spiegato che, nonostante le sue speranze di incontrare il Santo Padre durante il viaggio, ha scelto di rimanere a Piazza San Pietro per unirsi alla preghiera . «Papa Francesco ha fatto tanto per noi, ora è il nostro momento per restare uniti vicino a lui», ha affermato O’Brien, mentre si preparava a partecipare al Santo Rosario.
La comunità di fedeli, unita nella preghiera , continua a sperare in un miglioramento delle condizioni di Papa Francesco, dimostrando che la fede e la solidarietà possono superare anche i momenti più difficili.
This post was last modified on 1 Marzo 2025 5:46