Papa Francesco ha dimostrato ancora una volta la sua presenza e il suo impegno verso i fedeli. Dopo una visita non programmata a Santa Maria Maggiore, il Pontefice ha attraversato piazza San Pietro sulla sua sedia a rotelle al termine della messa della domenica delle Palme. Questo gesto ha suscitato un forte applauso tra i presenti, che hanno accolto con calore le sue parole di conforto e benedizione.
La celebrazione della domenica delle palme
Durante la messa della domenica delle Palme, Papa Francesco ha condiviso riflessioni profonde sul significato del sacrificio e della compassione. Nella sua omelia, letta dal cardinale Leonardo Sandri in una piazza affollata di fedeli, il Pontefice ha richiamato l’attenzione sulla sofferenza umana presente nel mondo. Ha esortato tutti a riconoscere “quanti cirenei portano la croce di Cristo” e a vedere il Signore nei volti di coloro che soffrono per guerra o miseria.
Francesco ha sottolineato come la passione di Gesù diventi compassione quando si tende una mano a chi è in difficoltà. Ha invitato i presenti ad abbracciare non solo le proprie croci ma anche quelle degli altri, specialmente dei più vulnerabili. Con un appello alla solidarietà durante la Settimana Santa, il Papa ha esortato tutti a prepararsi alla Pasqua diventando “cirenei gli uni per gli altri“.
L’Angelus: un messaggio di gratitudine e preghiera
Nel corso dell’Angelus successivo alla messa, Papa Francesco si è rivolto ai fedeli ringraziandoli per le loro preghiere che lo sostengono nella sua attuale debolezza fisica. Ha espresso gratitudine per l’affetto ricevuto dai suoi seguaci in questo momento difficile.
Il Pontefice non si è limitato solo alle questioni personali; ha anche pregato per coloro che stanno soffrendo nel mondo intero. In particolare, ha menzionato le vittime del recente crollo di un locale a Santo Domingo e chi vive situazioni drammatiche come guerre o disastri naturali. Il 15 aprile segnerà due anni dall’inizio del conflitto in Sudan; quindi Francesco ha rinnovato l’appello affinché tutte le parti coinvolte cessino le violenze e avviino dialoghi costruttivi.
La convalescenza del papa tra visite inattese
Attualmente in convalescenza dopo aver trascorso 38 giorni al policlinico Agostino Gemelli per una polmonite bilaterale, Papa Francesco continua comunque ad apparire pubblicamente quando possibile. Negli ultimi giorni è stato visto più volte in pubblico: giovedì scorso si è recato presso San Pietro senza preavviso; sabato invece era presente nella basilica di Santa Maria Maggiore.
Mercoledì aveva già incontrato i reali britannici Carlo III e Camilla durante un incontro non programmabile ma significativo dal punto di vista diplomatico ed ecclesiastico. Domenica scorsa rappresentava inoltre un’importante occasione poiché tornava ufficialmente in piazza San Pietro per salutare i fedeli nell’ambito della celebrazione dedicata al Giubileo degli ammalati e agli operatori sanitari.
Questi eventi evidenziano come Papa Bergoglio continui ad essere vicino ai suoi seguaci anche nei momenti difficili sia personali sia collettivi mentre ci avviciniamo alla Pasqua.