Papa Francesco conforta una madre in lutto: “Non ci sono parole per chi perde un figlio”

Papa Francesco ha recentemente manifestato il suo profondo cordoglio per una madre in lutto, evidenziando l’impossibilità di trovare parole adeguate per chi perde un figlio. Questo messaggio toccante è stato pubblicato nel mensile ‘Piazza San Pietro’, diretto da padre Enzo Fortunato, dove il Pontefice risponde a una lettera di una donna che ha vissuto il dolore incommensurabile della perdita del proprio bambino.

La lettera di Cinzia Desiati

La lettera proviene da Cinzia Desiati, una madre romana che ha subito la tragica perdita del suo giovane figlio Fabrizio Di Bitetto, deceduto a soli 21 anni in un incidente stradale avvenuto nel 2019 nella zona dell’Eur, a Roma. Nella sua risposta, Papa Francesco ha affermato: “Non ci sono nemmeno le parole per dare un nome a una mamma o a un papà che perdono un figlio”. Ha poi aggiunto che, mentre per altre perdite esistono termini specifici, per un genitore che perde un figlio non esiste una parola che possa descrivere tale dolore. Il Pontefice ha voluto trasmettere un messaggio di speranza, affermando che “Gesù, che piange con noi, seminerà nel nostro cuore tutte le risposte che cerchiamo”. Ha citato anche San Giovanni Paolo II, ricordando che “non vi è male da cui Dio non sappia trarre un bene più grande”.

Il legame emotivo con il Pontefice

La lettera di Cinzia ha colpito profondamente il Papa, che ha elaborato il suo messaggio nei giorni precedenti al suo ricovero. La madre ha dichiarato all’ANSA di sentirsi sostenuta dalle parole del Pontefice, affermando: “Le parole di Papa Francesco sono sempre parole di speranza. Sapevo non mi avrebbe abbandonata nemmeno questa volta”. Cinzia ha anche condiviso il suo forte legame emotivo con il Papa, descrivendo la sua preoccupazione per la salute di Francesco, ricoverato al Policlinico Gemelli da due settimane. Ogni mattina, la madre controlla gli aggiornamenti sulle condizioni del Pontefice, sentendolo vicino come un familiare.

Temi di speranza e impegno nella Chiesa

Il mensile ‘Piazza San Pietro’ non si limita a trattare temi di dolore e speranza. Il cardinale Charles Bo, arcivescovo di Yangon, ha descritto la difficile situazione del Myanmar, evidenziando l’impegno della Chiesa e i continui appelli del Papa per la pace in un paese afflitto da conflitti. Inoltre, suor Simona Brambilla, missionaria della Consolata e prefetta del Dicastero per gli Istituti di Vita consacrata e le Società di Vita apostolica, ha condiviso la sua riflessione sull’importanza dell’incontro che guarisce, sottolineando come l’esperienza di un Dio in ginocchio possa trasformarci in fratelli e sorelle capaci di compassione e accoglienza.

Riflessioni culturali

Infine, per la sezione culturale, in occasione del Giubileo degli Artisti, è stata pubblicata un’intervista con l’artista Maurizio Cattelan, il quale ha dichiarato: “La provocazione non è un fine ma uno strumento”. Questi contributi dimostrano come ‘Piazza San Pietro’ continui a essere un’importante piattaforma per riflessioni sulla fede, la vita quotidiana e le sfide contemporanee.

This post was last modified on 27 Febbraio 2025 13:04

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