Papa Francesco ha celebrato la Domenica delle Palme in Piazza San Pietro, dove oltre 20mila fedeli si sono riuniti per partecipare alla messa. Durante l’evento, il pontefice ha espresso gratitudine per le preghiere ricevute in un momento di debolezza fisica, sottolineando come queste lo aiutino a sentire la vicinanza e l’amore di Dio. La celebrazione è stata caratterizzata da un’atmosfera di grande partecipazione e affetto da parte dei presenti.
La celebrazione della Domenica delle Palme
La messa della Domenica delle Palme è stata officiata dal cardinale Leonardo Sandri, mentre Papa Francesco ha fatto una comparsa a sorpresa al termine della cerimonia. Nonostante le sue recenti difficoltà fisiche che lo hanno costretto ad utilizzare un dispositivo per l’ossigeno, il pontefice si è presentato senza naselli e ha salutato i fedeli con entusiasmo. “Buona Domenica delle Palme, Buona Settimana Santa!” ha esclamato ai presenti, ricevendo una calorosa accoglienza.
Durante il suo intervento, Bergoglio ha parlato del dolore umano che tutti affrontano nella vita quotidiana. Ha invitato i fedeli a non lasciarsi sopraffare dalla disperazione o dall’amarezza ma piuttosto a trovare conforto nella fede e nell’abbraccio misericordioso del Padre. Il Papa ha anche distribuito caramelle ai bambini tra i presenti, contribuendo così a creare un clima festoso.
Appelli alla pace nel mondo
Nell’Angelus pronunciato durante la celebrazione, Papa Francesco non si è limitato solo alla riflessione spirituale ma ha anche lanciato appelli significativi per la pace in diverse aree del mondo colpite da conflitti. Ha richiamato l’attenzione sulla situazione in Ucraina e Medio Oriente ma anche su paesi come Repubblica Democratica del Congo, Myanmar e Sud Sudan.
Particolare rilievo è stato dato all’anniversario del 15 aprile che segna due anni dall’inizio della guerra in Sudan. Il pontefice ha descritto le conseguenze devastanti del conflitto: “migliaia di morti e milioni di famiglie costrette ad abbandonare le proprie case”. Ha evidenziato come sia fondamentale agire immediatamente per alleviare le sofferenze dei più vulnerabili: bambini, donne ed anziani.
Francesco ha rinnovato il suo invito alle parti coinvolte nei conflitti affinché cessino le violenze e avviino percorsi di dialogo costruttivo. Inoltre, si è rivolto alla comunità internazionale chiedendo supporto concreto alle popolazioni colpite dai conflitti armati affinché possano ricevere gli aiuti essenziali necessari per affrontare questa difficile situazione umanitaria.
Un messaggio universale
La presenza massiccia dei fedeli in Piazza San Pietro dimostra quanto sia forte il legame tra Papa Francesco e la sua comunità globale durante momenti significativi come questo. Le sue parole hanno risuonato non solo tra coloro che erano presenti fisicamente ma anche tra milioni di persone nel mondo intero che seguono con attenzione gli sviluppi della Chiesa cattolica sotto la guida dell’attuale pontefice.
Il messaggio centrale emerso dalla celebrazione riguarda quindi non solo una riflessione personale sul dolore umano ma anche un richiamo collettivo all’impegno verso una società più giusta ed equa attraverso azioni concrete volte alla promozione della pace nei luoghi più colpiti dai conflitti contemporanei.