Paola Perego, nota conduttrice televisiva italiana, ha condiviso una confessione sorprendente durante un episodio del podcast “Mamma Dilettante”. La 58enne ha rivelato di aver fatto seguire suo figlio Riccardo da due guardie del corpo per monitorare il suo comportamento e accertarsi che non facesse uso di droghe. Questa dichiarazione è stata fatta in un contesto intimo e personale, dove la Perego ha parlato delle sue esperienze come madre.
La confessione nel podcast
Nel corso della conversazione con Diletta Leotta, Paola ha esordito dicendo: “Spero che mio figlio non ascolti questo podcast perché ti giuro che non l’ho mai detto a nessuno, neanche a lui”. Ha spiegato che la decisione di far seguire Riccardo è nata dalla preoccupazione per le sue uscite serali. All’epoca lavorava a Mediaset e aveva accesso a risorse come addetti alla sicurezza. Due ragazzi sono stati incaricati di seguirlo al ponte Milvio di Roma e in discoteca.
La conduttrice ha descritto i momenti in cui Riccardo iniziava ad uscire con gli amici il sabato sera. Durante una delle serate seguite dalle guardie del corpo, il giovane avrebbe bevuto birra e fumato una sigaretta. “Se lo sente sono rovinata”, ha commentato Paola riguardo alla possibilità che Riccardo venisse a conoscenza della sorveglianza.
L’approccio educativo della conduttrice
Paola Perego si è anche soffermata sul suo approccio educativo nei confronti dei figli, evidenziando come abbia cercato di apparire sempre forte e positiva. Ha confessato: “Con i miei figli ho sempre interpretato la donna ‘Wonder Woman’ per cui non ci sono problemi”. Tuttavia, questa strategia si è rivelata controproducente secondo un neuropsichiatra con cui aveva parlato in passato.
Il professionista le aveva consigliato di mostrare anche le proprie fragilità ai figli affinché potessero sentirsi liberi di esprimere le loro emozioni senza paura del giudizio materno. Questo consiglio l’ha portata a riflettere su se stessa e sul modo in cui gestisce le proprie vulnerabilità.
Il libro sulle fragilità personali
Le esperienze vissute da Paola hanno trovato spazio nel suo libro “Dietro le quinte delle mie paure”, dove racconta degli attacchi di panico che l’hanno colpita nel corso degli anni. Attraverso queste pagine, la conduttrice spera che i suoi figli possano comprendere meglio alcune delle sue fragilità emotive.
“Attraverso il libro hanno capito una serie delle mie fragilità e ne abbiamo parlato”, afferma Paola riguardo al dialogo aperto instauratosi con i suoi ragazzi dopo la pubblicazione dell’opera. Questa esperienza si è rivelata liberatoria sia per lei sia per i suoi figli, permettendo loro un confronto sincero sulle emozioni e sui sentimenti più profondi.
La storia personale della conduttrice mette in luce tematiche universali legate alla genitorialità moderna: ansie legate all’adolescenza dei propri figli ed il desiderio costante dei genitori di proteggerli dai rischi della vita quotidiana.