Padre Sylvester Okechukwu ucciso durante un sequestro nella diocesi di Kafanchan: il dramma continua in Nigeria - Socialmedialife.it
Un tragico evento ha colpito la comunità di Kafanchan, in Nigeria, dove la diocesi ha riferito con dolore l’assassinio di padre Sylvester Okechukwu. Il parroco della chiesa di St. Mary Tachira è stato ucciso nelle prime ore del 5 marzo, poche ore dopo essere stato rapito. Questo episodio si inserisce in un contesto di crescente violenza e insicurezza nel paese, caratterizzato da rapimenti e aggressioni ai danni di membri del clero.
Nella notte tra il 4 e il 5 marzo, padre Sylvester Okechukwu è stato rapito dalla sua residenza a Tachira, nello Stato di Kaduna. Un comunicato ufficiale della diocesi di Kafanchan ha descritto l’assassinio come “crudele”, sottolineando la rapidità degli eventi che hanno portato alla sua morte. Ordinato sacerdote nel 2021, padre Sylvester è stato descritto come un “devoto servitore di Dio” che ha dedicato la sua vita al servizio della comunità, propagando messaggi di pace e speranza. I membri della diocesi hanno espresso profonda tristezza per la sua scomparsa, avvertendo il dramma di un “vuoto indelebile” nella loro comunità.
Il rapimento e l’omicidio sono avvenuti proprio nel Mercoledì delle Ceneri, un giorno simbolico per i cattolici che da tradizione segna l’inizio della Quaresima. Padre Sylvester era una figura di riferimento per tanti giovani e parrocchiani, tanto che la diocesi ha esortato tutti a mantenere la calma e la serenità, invitando i fedeli a rimanere uniti in preghiera in un momento così difficile.
Le violenze contro i membri del clero non sono un fenomeno isolato. Solo due giorni prima dell’omicidio di padre Sylvester, un altro sacerdote, padre Philip Ekeli, e un seminarista, Peter Andrew, erano stati rapiti nello Stato di Edo. Durante quell’assalto, un rapitore è stato ucciso dalle forze di sicurezza che stavano proteggendo il luogo di culto. Anche in questo caso, le operazioni per il recupero degli ostaggi erano già in atto al momento dell’incidente.
Degli eventi recenti emerge un quadro preoccupante per la sicurezza dei sacerdoti in Nigeria. Secondo un rapporto di Aiuto alla Chiesa che soffre , al momento dell’omicidio di padre Sylvester, ci sono altri due sacerdoti attualmente dispersi, rapiti il 22 febbraio nella diocesi di Yola. La situazione è aggravata da un clima di insicurezza diffusa che ha visto, nel 2024, il rapimento di ben 13 sacerdoti, la maggior parte dei quali sono stati rilasciati, ma uno di loro ha perso la vita in circostanze simili.
La diocesi di Kafanchan si trova ad affrontare non solo il lutto per la perdita di padre Sylvester Okechukwu, ma anche le conseguenze di un ambiente sempre più ostile. Le autorità religiose e civili sono chiamate a rispondere a questa crisi di sicurezza, mentre i credenti si trovano a dover affrontare il dolore e l’ansia derivanti dalla crescente violenza.
In questo contesto tumultuoso, la comunità è incoraggiata a restare unita e solidale, cercando di trarre forza dalla fede. Il messaggio di pace e amore, che padre Sylvester ha dedicato la sua vita a diffondere, continua a risuonare tra coloro che lo hanno conosciuto e amato, offrendo un faro di speranza in un momento di profonda crisi. Nonostante l’oscurità che circonda questi eventi tragici, la vita e l’eredità di padre Sylvester resteranno nella memoria e nel cuore dei fedeli, spingendo la comunità a resistere e a continuare a cercare un futuro migliore.