Omicidio di Liliana Resinovich: la Procura chiede una nuova valutazione della perizia

Nuovi sviluppi sull’omicidio di Liliana Resinovich

Emergono nuovi e inquietanti dettagli riguardanti l’omicidio di Liliana Resinovich, avvenuto a Trieste. Le indagini, condotte dalla Procura, si stanno ora focalizzando su un’ipotesi allarmante: la donna potrebbe essere stata vittima di un soffocamento, che avrebbe portato alla sua morte per asfissia. Questa scoperta è emersa grazie alla recente perizia medico-legale, la quale ha rivelato che il corpo di Liliana è stato trovato con la testa inserita in due sacchetti trasparenti, fissati al collo con un cordino. Inoltre, il suo corpo era avvolto in due grandi sacchi neri, tipicamente utilizzati per la raccolta dei rifiuti solidi urbani, uno infilato dall’alto e l’altro dal basso.

Dettagli della perizia e tempistiche

La perizia, la cui attesa è stata lunga e complessa, è stata presentata in Procura a Trieste il 5 marzo 2025, dopo ben tredici mesi di rinvii. L’incarico era stato conferito dal pubblico ministero Maddalena Chergia il 26 gennaio 2024. Questo nuovo sviluppo non è del tutto inedito; infatti, la tesi del suicidio, sostenuta dalla Procura, aveva già sollevato numerosi interrogativi e perplessità. Dopo mesi di indagini e vari esami, l’ufficio del pubblico ministero aveva richiesto l’archiviazione del caso, ma tale conclusione non aveva convinto il giudice per le indagini preliminari, Luigi Dainotti, che aveva messo in discussione la validità di tale tesi.

Impatto sulla comunità e prospettive future

La complessità del caso di Liliana Resinovich ha catturato l’attenzione dei media e dell’opinione pubblica, generando un acceso dibattito sulla verità dietro la sua morte. Le nuove evidenze emerse dalla perizia potrebbero riaprire il caso e portare a una rivalutazione delle circostanze che hanno circondato la sua scomparsa. La Procura si trova ora di fronte a un bivio cruciale: dovrà decidere se approfondire ulteriormente le indagini sulla base delle nuove scoperte o mantenere la posizione già assunta in precedenza. La comunità di Trieste attende con ansia ulteriori sviluppi in questa intricata vicenda, che continua a sollevare interrogativi e a suscitare forti emozioni.

This post was last modified on 3 Marzo 2025 10:38

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