Occupazione a Roma: massimo storico nel 2024, ma persistono criticità e disparità di genere

Nel 2024, Roma registra un’occupazione record con oltre 1,8 milioni di occupati, ma affronta sfide come il mismatch tra domanda e offerta e le disparità di genere nel lavoro.
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Nel 2024, l’occupazione a Roma ha raggiunto il suo massimo storico, con oltre un milione e ottocentoquarantaduemila occupati. Tuttavia, il mercato del lavoro presenta ancora sfide significative. Le disparità di genere sono evidenti, con una percentuale elevata di contratti part-time tra le donne. Inoltre, molte aziende faticano a trovare personale qualificato per soddisfare le loro esigenze.

Job day all’università Roma Tre

Per affrontare il mismatch tra domanda e offerta nel mercato del lavoro romano, è stato organizzato un “Job day” che si terrà il 10 aprile presso l’università Roma Tre. L’evento avrà luogo dalle 9 alle 13 in via Silvio D’Amico 77 e coinvolgerà circa trenta aziende in cerca di personale. L’assessora alla Scuola, formazione e lavoro del Comune di Roma, Claudia Pratelli, ha sottolineato l’importanza dell’incontro tra aziende e candidati.

L’evento è aperto a tutti i cittadini interessati al mondo del lavoro; per partecipare è necessaria la registrazione tramite un modulo online. Le aziende presenti rappresenteranno diversi settori: dal turismo al socio-sanitario, fino al commercio e alle telecomunicazioni. I partecipanti potranno portare i propri curriculum vitae ed effettuare colloqui preliminari direttamente sul posto.

La selezione dei candidati proseguirà secondo le modalità stabilite dalle singole imprese; tuttavia, il Comune monitorerà attentamente i risultati per valutare quanti colloqui si trasformeranno in assunzioni effettive.

Dati positivi sull’occupazione

I dati sull’occupazione nella capitale sono incoraggianti: nel 2024 sono stati registrati un milione ottocentoquarantaduemila occupati nella città metropolitana di Roma. Rispetto all’anno precedente c’è stata una crescita significativa con ventitremila nuovi posti rispetto al 2023 e centodiciottomila rispetto al 2021. Il tasso di occupazione nella fascia d’età compresa tra i quindici ed i sessantaquattro anni ha raggiunto il valore record del 65.8%, superando la media nazionale che si attesta sul 62.2%. Anche la percentuale delle donne occupate è aumentata fino al 58.5%, contro una media italiana pari al 53.3%. La disoccupazione ha visto una diminuzione con centomila disoccupati registrati nel territorio romano.

Questi numeri indicano chiaramente un trend positivo per l’occupazione romana; tuttavia, permangono problematiche da affrontare.

Criticità nel mercato del lavoro

Nonostante gli indicatori positivi sull’occupazione complessiva della capitale siano evidenti, ci sono criticità da considerare seriamente, come quella legata alla difficoltà delle aziende nell’individuare personale qualificato: oltre quattro imprese su dieci hanno segnalato problemi in questo senso nel corso dell’anno passato , mentre la percentuale aumenta ulteriormente se consideriamo anche la regione Lazio . Questo dato rappresenta un incremento rispetto ai valori precedenti dove solo il 37% delle aziende aveva riscontrato tali difficoltà nel reperire manodopera adeguatamente formata o esperta.

In aggiunta a ciò, emerge anche una questione legata alla condizione lavorativa femminile: ben sette lavoratrici su dieci impiegate part-time sono donne; inoltre, secondo statistiche fornite da Istat ed Inps, emerge che le retribuzioni femminili risultano inferiori mediamente del 20% rispetto ai colleghi maschi nello stesso settore lavorativo.

Rilancio dei centri di formazione professionale

Un altro aspetto importante riguarda le iniziative destinate ai giovani attraverso la creazione di un “Polo pubblico” dedicato ai centri professionali romani annunciato nell’ottobre scorso. Sono stati stanziati nove milioni di euro per le ristrutturazioni mirate nei vari centri della città volti ad offrire opportunità formative più elevate. Tra questi interventi spicca quello previsto presso il centro Nathan situato nel municipio IX, dove sorgerà un laboratorio specializzato in alta oreficeria grazie alla collaborazione con Bulgari.

Altri progetti prevedono lo sviluppo presso il centro Campanella situato a Corviale, dove verranno realizzati spazi formativi all’interno di un polo culturale comprendente anche una biblioteca pubblica. Ulteriormente, saranno creati laboratori culinari avanzati presso il centro Sant’Antonio ubicato nel municipio VI, mentre sarà trasformata l’area Tosi presente nel municipio I in polo formativo specifico dedicato al turismo.

Sicurezza nei cantieri

Infine, va menzionata anche l’importante questione della sicurezza sul lavoro: lo scorso febbraio Roma Capitale insieme ad Inail hanno firmato un accordo finalizzato ad incrementare il livello di sicurezza negli ambienti dove operano lavoratori impegnati nell’edilizia. Si sta investendo molto sulla prevenzione degli incidenti, in particolare attraverso giornate formative dedicate ai rischi di incidenti in cantiere promosse insieme all’Istituto Nazionale Assicurazioni e Infortuni sul Lavoro.

Sono stati introdotti protocolli specifici per vietare il subappalto a cascata a garanzia maggiore per la sicurezza dei dipendenti coinvolti nelle opere pubbliche; purtroppo però gli incidenti continuano ad accadere anche mortali, dimostrando quanto sia lungo il percorso verso un ambiente lavorativo maggiormente sicuro e protetto. Per questo motivo, Roma Capitale sta distribuendo manuali multilingue contenenti informazioni pratiche riguardanti la sicurezza nei cantieri attivi sul territorio capitolino.