Nuovo sciame sismico ai Campi Flegrei: scossa di magnitudo 2.4 avvertita dalla popolazione

Nuovo sciame sismico nei Campi Flegrei, con una scossa di magnitudo 2.4 avvertita dai residenti. Il sindaco di Bacoli chiede aiuti economici per il settore turistico colpito dalla crisi.
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Nelle prime ore del 7 aprile, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato un nuovo sciame sismico nella zona dei Campi Flegrei. La scossa più intensa, con una magnitudo di 2.4, è stata rilevata alle 9.43 ed è stata avvertita in diverse aree circostanti. L’epicentro si trova a circa 3 km di profondità nel parco delle Coste di Agnano. Gli esperti hanno confermato che questa scossa è stata preceduta da almeno altre tre scosse durante la notte, le cui magnitudini variavano tra 1.2 e 1.4.

Dettagli sullo sciame sismico

Il fenomeno sismico registrato oggi nei Campi Flegrei ha destato preoccupazione tra i residenti della zona, che hanno percepito la scossa più forte come un evento significativo per il territorio già soggetto a attività bradisismica. Le prime analisi condotte dai sismografi dell’Ingv indicano che l’attività sismica non è insolita per quest’area vulcanica, nota per i suoi movimenti tellurici frequenti ma generalmente contenuti.

Le tre scosse precedenti alla principale sono state monitorate durante la notte e hanno contribuito a creare un clima d’incertezza tra gli abitanti locali e i turisti presenti nella regione, già colpiti da una diminuzione del flusso turistico negli ultimi mesi a causa della situazione geologica instabile.

L’Ingv continua a seguire attentamente l’evoluzione della situazione e invita la popolazione a mantenere la calma mentre vengono effettuati ulteriori studi sull’attività vulcanica dei Campi Flegrei.

Richiesta di aiuti economici dal sindaco di Bacoli

A seguito degli eventi sismici recenti, il sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione, ha fatto appello al ministero del Turismo per ottenere fondi destinati alla riduzione dei tributi locali per le attività commerciali turistiche danneggiate dall’attività bradisismica in corso. Durante un incontro con la ministra Daniela Santanchè, Della Ragione ha evidenziato come il calo del turismo abbia avuto ripercussioni significative sulle entrate delle imprese locali.

Secondo quanto riportano gli operatori commerciali della zona, il calo degli affari si attesta attorno al 20%. Il sindaco ha sottolineato anche l’importanza della cassa integrazione per i lavoratori stagionali che non sono stati chiamati a causa dell’impatto negativo sul settore turistico locale.

Della Ragione ha chiesto specificamente fondi dedicati all’area bradisismica affinché gli enti locali possano sostenere eventi nazionali e internazionali che potrebbero attrarre visitatori nella regione colpita dalle recenti difficoltà economiche legate agli eventi naturali.

Il primo cittadino ha messo in evidenza come le risorse comunali siano sempre più limitate: “Se dobbiamo investire fondi comunali in manutenzione straordinaria – fogne, reti idriche e strade – ora diventata ordinaria dopo le scosse,” afferma Della Ragione, “resteremo senza risorse sufficientemente allocate alla promozione turistica.”