L’8 maggio 2025, il Teatro Alfieri di Torino ospiterà l’anteprima nazionale della nuova edizione italiana del celebre musical “Cantando sotto la pioggia“. Prodotto da Fabrizio di Fiore Entertainment e FdF Gat, lo spettacolo promette di riportare sul palcoscenico la magia e l’ironia del film del 1952, ambientato nella Hollywood degli anni ’20. La regia è affidata a Luciano Cannito, che si occupa anche delle coreografie.
I protagonisti dello spettacolo
Il cast principale è composto da attori noti nel panorama teatrale italiano. Lorenzo Grilli interpreta Don Lockwood, una star del cinema muto che affronta le sfide della transizione al sonoro. Flora Canto e Martina Stella affiancano Grilli nei ruoli rispettivamente di Kathy Selden e Lina Lamont. Martina Stella è conosciuta anche per il suo ruolo nel film “L’ultimo bacio” diretto da Gabriele Muccino. Accanto a loro ci sono Vittorio Schiavone, Maurizio Semeraro e Sergio Mancinelli, tutti selezionati attraverso audizioni nazionali per garantire un ensemble talentuoso.
La scelta dei protagonisti riflette un’attenzione particolare alla qualità artistica dello spettacolo. Ogni attore porta con sé una carriera ricca di esperienze nel teatro musicale e nella recitazione cinematografica.
Aspetti scenici e musicali
Le scene sono state progettate da Italo Grassi mentre i costumi portano la firma di Silvia Califano, figlia del noto cantautore italiano. Questi elementi visivi contribuiranno a ricreare l’atmosfera vivace degli anni ’20 a Hollywood. La direzione musicale è affidata a Ivan Lazzara; il suo contributo garantirà che le celebri melodie siano interpretate con freschezza ed energia.
Il disegno luci curato da Valerio Tiberi aggiungerà profondità allo spettacolo grazie all’utilizzo innovativo della luce per enfatizzare momenti chiave della narrazione. Queste scelte artistiche mirano non solo ad abbellire lo spettacolo ma anche ad immergere il pubblico in un’esperienza sensoriale completa.
Trama del musical
“Cantando sotto la pioggia” racconta le avventure di Don Lockwood durante uno dei periodi più significativi dell’industria cinematografica: il passaggio dal cinema muto al sonoro negli anni ’20. Insieme al suo migliore amico Cosmo Brown , Don si trova coinvolto nella realizzazione di un film parlato dopo aver ottenuto grande successo come attore muto.
La trama si complica quando Lina Lamont , co-protagonista vanitosa ma poco adatta al nuovo formato sonoro per via della sua voce stridula, rischia di compromettere il progetto cinematografico. Per risolvere questa situazione delicata, Don e Cosmo convincono Kathy Selden , una giovane attrice dotata d’un talento straordinario, a doppiare segretamente Lina durante le riprese.
Attraverso situazioni comiche ed equivoci esilaranti tipici delle commedie musicali dell’epoca d’oro hollywoodiana, gli eventi porteranno infine alla rivelazione finale dove Kathy riceverà finalmente il riconoscimento meritato per le sue abilità artistiche.
Luciano Cannito non solo dirige questo allestimento ma riveste anche ruoli importanti come direttore artistico presso diversi teatri torinesi; questo conferisce ulteriore valore alla produzione sia dal punto vista artistico che organizzativo.
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